NEGATO OGNI SPAZIO DI CIVILTA’ E SOLIDARIETA’ A VERONA
AUTORIZZATO IL CORTEO RAZZISTA
LA QUESTURA VIETA IL PRESIDIO IN PORTA LEONI
L’assemblea 17 Dicembre denuncia la concessione del centro cittadino per una manifestazione del gruppo Verona ai Veronesi che, mascherandosi da gruppo apartitico, è in realtà direttamente collegato a organizzazioni di estrema destra come Forza Nuova. Le modalità con cui operano e le parole con cui si esprimono diffondono un clima d’odio e intolleranza inaccettabile, che dovrebbe imporre una forte presa di posizione delle istituzioni e della società civile. La Questura, invece, ha deciso di negare la possibilità a numerosi cittadini e cittadine di manifestare liberamente la propria solidarietà alle vittime di questa campagna razzista, negando il presidio in Porta Leoni. Le istituzioni veronesi legittimano così la retorica violenta di chi fomenta la guerra fra le fasce più deboli della popolazione, combattendo i poveri anziché la povertà. In seguito alla vergognosa imposizione della Questura il presidio del 9 Gennaio è annullato. Rilanciamo fin da subito la mobilitazione per costruire una alternativa antirazzista attraverso campagne informative e iniziative di solidarietà, nella convinzione che non saremo soli in questo percorso.
Invitiamo la cittadinanza a riflettere sulle minacce leggibili sui social di queste organizzazioni, nei confronti dei migranti e di chi li supporta. Tali minacce esprimono la vera natura di questi gruppi, rafforzandoci nell’intento di intraprendere un percorso condiviso d’inchiesta e di supporto alle lotte migranti.
In questo clima di paura riteniamo comunque significativa la risposta che una parte della città ha già dato, non permettendo che almeno nel quartiere più multietnico, Veronetta, sfilasse l’ennesima manifestazione di intolleranza.
Conferenza stampa lunedì 9 Gennaio ore 19,00 sotto il monumento al deportato in Piazza Isolo.
Assemblea 17 Dicembre
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