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Roma. Il Municipio sfratta il centro antiviolenza a Tor Bella Monaca. Oggi un’assemblea per resistere

Dopo la Casa delle Donne nel mirino degli sgomberi da parte del Comune di Roma – in questo caso più esattamente è il VI Municipio – è finito anche il centro antiviolenza di Tor Bella Monaca.

Mercoledì 25 luglio alle 10 le donne e le persone che gestiscono il centro, sono state chiamate presso il Municipio 6, in via Duilio Cambellotti di fronte al Teatro di Tor Bella Monaca, per conoscere il futuro del centro antiviolenza in una delle periferie più difficili dell’area metropolitana di Roma. Un futuro che dipende dalle decisioni politiche di una giunta ottusa e incapace di riconoscere la validità del lavoro del centro Marie Anne Erize, svolto da anni in periferia e in condizioni di autofinanziamento. Il centro è dedicato a Marie Anne Erize, ex modella e attivista argentina di origine francese, scomparsa il 15 ottobre 1976 dopo essere stata sequestrata e torurata dai militari durante la repressione seguita al colpo di stato.

Il centro anti-violenza, all’interno del VI Municipio, dunque è sotto sfratto. “I locali saranno oggetto di un bando come è giusto che sia – ha dichiarato Roberto Romanella, presidente M5S del municipio – al centro anti-violenza l’immobile era stato dato con affidamento diretto tra l’altro scaduto, formula che a noi del M5S non piace affatto”.

“Abbiamo deciso di indire una riunione, in modo che possiate conoscerci e chiederci tutte le informazioni di cui avete bisogno, e concordare una delegazione che possa accompagnarci a questo appuntamento, che secondo noi, è l’ennesimo schiaffo alla democrazia” replica Stefania Catallo presidente del centro antiviolenza di Tor Bella Monaca.

L’appuntamento è per giovedì 19 luglio alle 19 presso la Casa del Popolo di Tor Pignattara, in via Bordoni 50. Nel corso della serata sarà attiva anche una sottoscrizione, in quanto devono essere pagate le spese dell’avvocato e il centro non ha fondi sufficienti. Anche a questo scopo, ci sarà un aperitivo solidale, perchè la convivialità è un aspetto importante della solidarietà.

 

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