Menu

Google sta per colare a picco?

Sono giorni che non si parla d’altro che di ChatGPT. I dipendenti di Google hanno chiesto un incontro urgente ai dirigenti dell’azienda, dato che il chatbot AI incombe sulle loro vite. Se non si risponde celermente e adeguatamente potrà essere la fine per Mountain View (cnbc.com).

Jeff Dean, leader di Google AI division, prende tempo, dice che Google correrebbe più rischi ad accettare la sfida di ChatGPT che a ignorarla.

Il CEO Sundar Pichai è più ottimista. Dice che Google ha in campo una soluzione alternativa che lancerà nel 2023.

In molti parlano della fine dell’era Google.

Che cos’è ChatGPT?

È un modello di linguaggio, addestrato da OpenAI, capace di rispondere a domande generiche su una vasta gamma di argomenti.

Che cos’è OpenAI?

OpenAI è un’organizzazione di ricerca sull’intelligenza artificiale (IA) con sede negli Stati Uniti. È stata fondata nel 2015 da un gruppo di ricercatori e imprenditori tra cui il co-fondatore di Tesla e SpaceX, Elon Musk, e il co-fondatore di Microsoft, Paul Allen.

Dietro ChatGPT non ci sono persone. Non rispondono persone. A rispondere è una macchina o un insieme di macchine sulle quali gira un sistema software che implementa un cervello a intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale (IA) è un campo della computer science che si occupa dello studio e della creazione di sistemi informatici che possono eseguire compiti che richiedono intelligenza umana, come il ragionamento, l’apprendimento e la capacità di risolvere problemi. Un sistema di IA può essere implementato su un singolo computer o una rete di computer, e può assumere molte forme e dimensioni.

Quindi, in un senso generale, si potrebbe dire che l’IA è una “macchina” nel senso che è un sistema informatico progettato per eseguire compiti che richiedono intelligenza umana.

Le risposte a queste domande, tutto ciò che segue «Che cos’è ChatGPT?» lo ha scritto ChatGPT. Non mi sono dovuto districare in una marmellata di informazioni e link pubblicitari – come su Google. ChatGPT ha scritto esattamente quello che ho riportato, e nient’altro. E si capisce che non l’ho scritto io soltanto perché io non uso mai le virgolette inglesi, e non uso mai «nel senso che» – per il resto potrebbe essere scambiato per me.

Ho chiesto a ChatGPT se il codice seguente (scritto in Pyuthon) fosse corretto. La sua risposta potete leggerla alla fine del codice. È sorprendente!

##############

è corretto questo codice Python?

#!/usr/bin/python

##

## mcd.py <x> <y>

##

#

# Importa il modulo sys, per usare sys.argv

#

import sys

#

# mcd(<x>, <y>)

#

def mcd(x, y):

while x != y:

if x > y:

x = x-y

else;

y = y-x

return x

#

# Inizio del programma.

#

x = int(sys.argv[1])

y = int(sys.argv[2])

z = mcd(x, y)

print “Il massimo comune divisore di %d e %d e` %d” % (x, y, z)

#############

No, il codice Python che hai fornito non è corretto. C’è un errore di sintassi nel blocco “else” della funzione “mcd”, dove il carattere “;” alla fine della riga dovrebbe essere una “:”. La “:” viene utilizzata per indicare il blocco di istruzioni associato ad “else”, mentre il “;” viene utilizzato per separare le istruzioni all’interno di un blocco. Senza la “:”, il programma non sarà in grado di essere compilato o eseguito correttamente.

Ho corretto l’errore e ho richiesto la verifica. La risposta è stata questa:

Sì, il codice Python che hai fornito sembra essere corretto. Si tratta di un programma che calcola il massimo comune divisore (MCD) di due numeri interi passati come argomenti da riga di comando. Il programma importa il modulo sys, che viene utilizzato per accedere agli argomenti passati da riga di comando, quindi definisce una funzione “mcd” che calcola il MCD dei due numeri utilizzando un ciclo while e un algoritmo di sottrazione.

Infine, il programma converte gli argomenti in interi, chiama la funzione “mcd” e stampa il risultato. Tuttavia, come ogni codice, potrebbero esserci errori o bug che non possono essere individuati senza eseguire il programma e testarlo.

Se chiedi una cosa del genere a Google, o una cosa simile, per esempio come si cucina la Cuccia alla Calabrese, ti devi sucare trecento link sponsorizzati e alla fine sbarchi su Aranzulla che ti dice di aggiornare il browser – dopo averti somministrato 3 pagine di convenevoli.

I dipendenti di Google hanno ragione ad essere preoccupati. Sarei preoccupato anch’io. ChatGPT è migliore di Google – di gran lunga.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

9 Commenti


  • Paolo

    Dubito che Elon Musk e Paul Allen se introdurranno il motore di ricerca ChatGPT lo facciano rilasciandolo senza profitto.


  • Elettrico

    Credo che l’articolo semplifichi un po’ troppo la questione, sull’onda dell’hype che ha generato chatgpt soprattutto nei giornali anglofoni e nei circoli tecnofili.
    Un po’ come la blockchain, che avrebbe risolto tutti i problemi del mondo delle transazioni, o le criptomonete, che avrebbero spazzato via le banche, oggi si parla delle IA come di tool che renderanno inutile qualcos’altro, sia esso un motore di ricerca o un artista (vedi per esempio midjourney, dall-e 2, ecc).
    Io credo che la questione sia un po’ diversa e butto lì un paio di riflessioni su cose che l’articolo dice.
    Prima di tutto uno oggi come oggi non chiede a google “questo codice è corretto?”, perché google non ha una tale funzionalità, e in effetti non lo dovrebbe chiedere nemmeno a chatgpt, se non per avere un’idea, visto che chatgpt (e in generale tutte le IA) sono addestrate con contenuti che si trovano in giro, i quali generalmente contengono errori.
    In secondo luogo, un conto è chiedere a chatgpt di analizzare del codice python di un esercizio (come quello dell’articolo), un’altra cosa è chiedergli di analizzare del codice di un backend in java che si occupa di maneggiare transazioni finanziare ISO… quello che l’articolo chiede a chatgpt è “semplice” perché quel codice è semplice e probabilmente sarà stra usato in decine e decine di corsi di python online, inoltre per un programma trovare errori di sintassi o di flusso è assolutamente banale. Il problema invece salta quando si tratta di errori logici o che fanno sì che il programma non risponda ai requisiti.
    Nemmeno dobbiamo dimenticarci, per l’addestramento di cui sopra, che se si chiede a chatgpt qualcosa ed è stata addestrata (anche) con contenuti sbagliati, è possibile che ti risponda in maniera sbagliata, di fatto esistono studi che dimostrano come chatgpt scriva spesso codice vulnerabile e lo faccia con l’assoluta sicurezza di una IA e, purtroppo, spesso con l’assoluta e acritica fiducia dell’essere umano che la sta usando.

    Detto ciò, chatgpt (come molte delle cose prodotte da openAI) è sicuramente un passo avanti importante, la sua capacità di comprendere contesti complessi e di rispondere senza perdere il filo del discorso è notevole, nonché la sua abilità nel ricreare la risposta “ideale” a quello che gli si chiede (fino a cercare di emulare un terminale linux: https://www.engraved.blog/building-a-virtual-machine-inside/), ma personalmente mi guardo bene dall’usarla per “sostituire google” o qualsiasi motore di ricerca.
    Io trovo molto simpatico farmi spiegare le cose da chatgpt (trovo ottima la sua capacità di riassumere, di spiegare “come a un bambino”), fargli domande “stronze” o farmi raccontare storie (molto divertente chiedergli di imitare uno stile), ma se devo cercare della documentazione esaustiva su qualcosa, uso un motore di ricerca e me la leggo, non me la faccio raccontare da chatgpt.

    Ci sarebbe anche da aprire tutta una questione su come ci siano altre AI e umani che controllano le risposte e le cancellino se non sono “correct” dal punto di vista etico e morale… per esempio all’inizio chatgpt poteva spiegarmi come dare fuoco ad un edificio, adesso no. Oppure poteva scrivere codice python per prevedere se una persona sarebbe finita in carcere basandosi sul colore della sua pelle… e ovviamente lì si presentava il bias della nostra società, che l’ha addestrada, ovvero “se è nero sì, se è bianco no”, motivo per cui adesso gli impediscono di farlo, ecc…

    Insomma, sicuramente siamo di fronte a una nuova evoluzione della tecnologia (e invito a visitare gli altri progetti di openAI per vedere altre cose interessanti) ma parlare di “morte dei motori di ricerca” (così come morte dei programmatori, morte degli artisti, ecc) mi pare un po’ prematuro.


  • Alessandro Filippi

    Articolo senza senso, la Ferrari non serve per andare al lavoro per per il 95% dei lavoratori.Impare l’inglese per farsi un opinione anche su Google.


  • Simone Mapelli

    sí, prova a chiedere a chatgpt se pesa più un chilo di ferro o uno di paglia. ti risponderà un chilo di ferro.
    mette assieme risposte, ma senza saperne il significato. con un codice di programmazione ovviamente è più facile.
    inoltre, secondo te, dove prende chatgpt tutte le informazioni per comporre le risposte?
    articolo piuttosto approssimativo senza approfondimento reale.


  • Francesco

    Ma che superficialità estrema!!! Quindi basta una domandina del cavolo su quattro righe di codice, volutamente errato, per dare giudizi su un argomento così complesso?!
    Ma ti hanno pagato per scrivete queste stronzate?


  • Bdeep

    Articolo e conclusioni decisamente superficiali.
    ChatGPT è basato su una tecnologia che Google ha inventato.
    Google possiede infatti una sua versione, chiamata LaMDA, disponibile su Test Kitchen AI per essere testata. E posso assicurare che è impressionante nelle sue capacità. Avrete letto dell’ingegnere che reclamava che quell’AI fosse senziente?
    Il motivo per cui OpenAI può mettere in mostra il tool pubblicamente, sfruttando l’effetto “wow”, è che non ha molto da perdere qualora questo dia risposte sbagliate o peggio ancora biased da razzismo, sessismo etc. Google invece ha una responsabilità decisamente maggiore circa qualità e accuratezza dei contenuti.
    Il futuro di questa tecnologia nell’ambito dei motori di ricerca non è sostituirli, ma eventualmente INTEGRARLI per coprire in maniera più esaustiva determinate query. Ma prova a cercare che tempo farà domani o le news del giorno su ChatGPT. Non troverai risposte perché il suo dataset di training si ferma al 2021. Google indicizza il web in tempo reale ed in più possiede una tecnologia analoga, se non più potente, di ChatGPT, che può integrare nei propri servizi quando vuole. Siamo ancora sicuri che ChatGPT possa sostituirne un motore di ricerca, ed in particolare Google?


  • Silvestro Roberto

    Chiedete tre volte di seguito a ChatGPT la lista dei sindaci di Roma dal 1900 ad oggi ed otterrete tre liste diverse; tra le migliori perle:
    – Ernesto Nathan che ha fatto il sindaco per ben due volte dopo essere morto;
    – il Cardinale Giovanni Colombo considerato il miglior sindaco per aver aiutato Roma a riprendersi dal terremoto del 1980;
    – Roma non ha un sindaco ma essendo capitale regionale viene amministrata da una Giunta Regionale o da un Podestà.
    Poi è vero, può produrre codice (piuttosto generico ed anche di mediocre qualità, a quanto ho sperimentato), ma al massimo può provare a fare concorrenza a StackOverflow o a Autopilot di GitHub, ma non certo a Google.


  • Vic

    La risposta è corretta, pesa di più 1 kg di piombo. Il kg è un’ unità di massa, poiché la paglia è meno densa del piombo essa riceve una spinta idrostatica verso l’alto maggiore da parte dell’atmosfera (principio di Archimede) che contrasta la forza peso


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *