Nel mese di maggio 2023, USB e SLAI COBAS iniziarono un percorso di lotta contro i ritmi e carichi di lavoro estenuanti, e non più sopportabili, attuati nello stabilimento e l’importante partecipazione dei lavoratori agli scioperi indetti aveva costretto l’azienda, con la solita collaborazione dei sindacati firmatari, ad apportare modifiche all’impostazione del processo di produzione nell’officina montaggio.
Inizialmente sembrava che ciò avesse leggermente migliorato le condizioni lavorative ma a distanza di alcuni mesi sono riusciti a riportare la situazione a quella che era a maggio scorso, anzi peggiorandola.
Nell’officina montaggio ormai le postazioni hanno dissaturazioni quasi pari a zero e il mancato rispetto del mix produttivo rende tali ritmi e carichi di lavoro insostenibili per i lavoratori. Come se ciò non bastasse ad aggravare ancor più la situazione vi è la cattiva abitudine di accelerare le linee in alcuni momenti della giornata.
L’efficienza ed i miglioramenti dello stabilimento, esposti dal CEO Stellantis Tavares nella sua visita dei giorni scorsi, derivano da tali condizioni di sfruttamento che continuano a logorare tanti lavoratori, in particolar modo coloro che hanno ridotte capacità lavorative.
Ci sarebbe bisogno di una attenta revisione dei DVR di tutte le postazioni ma sappiamo che nessuno lo farà ed è per questo che riteniamo necessario l’avvio di un percorso rivendicativo che porti all’attenzione delle istituzioni, e degli enti esterni preposti al controllo sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, i problemi che ormai si trascinano da anni e che continuano a peggiorare.
L’azienda, non paga, si sente in dovere di esercitare anche azioni ritorsive contro presunti lavoratori assenteisti senza comprendere che è solo una conseguenza di condizioni lavorative insopportabili.
La responsabilità di tutto va ascritta anche alle sigle sindacali che non hanno la minima intenzione di mettere un freno a tali abusi:
“Chiunque abbia potere è portato ad abusarne, egli arriva fin dove non trova limiti” (Montesquieu)
Per condizioni di lavoro umane, per una revisione completa del documento di Valutazione dei Rischi (DVR), contro le accelerazioni furtive delle linee di produzione, contro le forme di repressione messe in atto dai supervisor e shift manager
SCIOPERO DI 2 ORE
IN TUTTO IL PLANT STELLANTIS EUROPE DI ATESSA MERCOLEDÌ 31 GENNAIO
TURNO A E CENTRALE DALLE ORE 09:15 ALLE 11:15
TURNO B DALLE ORE 15:00 ALLE ORE 17:00
TURNO C DALLE ORE 03.45 ALLE ORE 05:45 (1 FEBBRAIO)
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