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Milano. Una serata per ricordare Claudio Varalli e Giannino Zibecchi

A quarant’anni dall’assassinio di Claudio Varalli e Giannino Zibecchi  il 16 /17 aprile1975,

a settanta anni della liberazione dal nazi fascismo,

per continuare la lotta di liberazione dall’ oppressione di classe :

         SABATO 18 APRILE 2015 alle ore 21,00

Daniele Biacchessi in

“Giovanni e Nori, una storia di amore e Resistenza”. 

Giovanni Pesce, nomi di battaglia Ivaldi e Visone

Onorina Brambilla Pesce detta Nori, nome di battaglia Sandra

Due vite unite dalla passione politica e dall’amore. Una storia nella Storia di due comabattenti per la libertà durante la guerra partigiana

 

a seguire Marco con la sua chitarra rivoluzionaria, canzoni di lotta e popolari

il ricavato della serata verrà interamente devoluto al sostegno del compagno  Emilio aggredito e ridotto in fin di vita da un gruppo di fascisti di casa pound a Cremona.

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Libertà e giustizia sociale. il 25 aprile 1945 sulla base di questi valori la lotta popolare sconfiggeva l’oppressione fascista e l’occupazione nazista come espressione del più becero e reazionario capitalismo mondiale che sceglieva l’orrore per bloccare le grandi aspirazioni del proletariato e dei popoli oppressi. 

Ma la storia non si ferma mai e il volto nero del fascismo, come espressione più violenta ed esplicita dell’oppressione di classe, si è riaffacciato più volte in questi settanta anni: dalle stragi nelle piazze alla repressione più violenta di cortei e il rilancio dei servi fascisti ad uso e consumo degli interessi padronali. Su questa onda nera di ritorno il 17 e il 18 aprile del  1975 vengono assassinati  Claudio Varalli a colpi di pistola durante un’aggressione fascista e Giannino.Zibecchi investito da un camion dei carabinieri durante le proteste per la morte di Claudio.

Essi sono due tra i tanti militanti comunisti uccisi in quegli anni che aspirarono a rilanciare la resistenza nei suoi valori più alti di rottura anticapitalista con lo stato di cose esistenti. Consci che la storia deve andare avanti per non tornare indietro. Perché si deve andare avanti finché il proletariato riuscirà a liberarsi ed affermare una società senza sfruttatori nè sfruttati, senza classi e padroni, senza popoli oppressi e imperialismo. 

 

SABATO 18 APRILE 2015 alle ore 21,00

al Csa Vittoria

via Friuli angolo via Muratori Milano

 

info@csavittoria.org    www.csavittoria.org

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