Incontro pubblico con Giorgio Cremaschi
Mercoledì 20 maggio alle ore 17,00
presso il CAP, via Albertazzi, 3 r – GENOVA.
LIGURIA. REGIONALI 2015: ORGANIZZARE LA LOTTA CONTRO IL SISTEMA DI POTERE DEL PD. UNO SGUARDO OLTRE LE ELEZIONI REGIONALI.
Le elezioni regionali in Liguria si inseriscono in quadro nazionale, e questo, a sua volta, si inserisce in un quadro sovranazionale, europeo, altrettanto definito.
La UE è infatti il luogo dove si sta attuando un progetto (definito ordoliberismo), nel quale la gestione europea della globalizzazione opera una progressiva privatizzazione del ruolo dello Stato e, a cascata, di tutte le istituzioni periferiche, mettendo al servizio del profitto tutto il sistema burocratico istituzionale.
Sotto il giogo di una irriformabile Unione Europea, lo Stato, le Regioni, le (ex) Province e Città Metropolitane, e i Comuni si trasformeranno progressivamente in strumento di questa governance, non con l’intento di un ritorno indietro, ma con quello di costruire una mostruosa società di massa governata da mercato e poteri economici e burocratici profondamente intrecciati tra loro.
Tutti i livelli di governo vedono intrecciarsi le politiche economiche liberiste e di austerità con la trasformazione autoritaria delle istituzioni.
Attualmente questo sistema di potere si è organizzato attorno a Renzi, e si riflette a livello locale nel “sistema PD”, impersonato in Liguria dalla candidata renziana Raffaella Paita e dei suoi satelliti.
Poiché il progetto è globale, e si radica nell’Unione Europea, non è possibile essere contro Renzi e stare con le politiche liberiste europee, o con le attuali “politiche di governabilità”, o con il collaborazionismo sindacale, o con le coop, o con le grandi opere. Non ci può essere una sinistra contro il capitalismo e per il socialismo che non sia anche contro UE ed Euro.
E’ necessario avere la forza di rompere, rovesciare il sistema, o si rischia di finire addomesticati e poi distrutti, come troppe volte è già accaduto. Una sinistra che non sia per il superamento dell’euro, per la rottura della macchina liberista della UE, per la fine della NATO non è più degna di interessare nessuno. Potrà anche sopravvivere per inerzia e per qualche raro colpo fortunato, ma è destinata a scomparire.
Di fronte a questa scadenza elettorale, ma anche oltre, dobbiamo capire come opporsi al progetto globale ordoliberista, perché questa aggressione l’abbiamo qui sotto casa e a partire da qui va combattuta con determinazione, perché non c’è soluzione di continuità tra le scelte che si maturano a Bruxelles/Roma e quelle che in Liguria il sistema PD vorrebbe far passare.
E’ solo in questa ottica che è possibile affrontare nodi fondamentali come messa in sicurezza del territorio, ambiente, porto e gronda, terzo valico, trasporto pubblico locale, sanità, occupazione.
In un dibattito pubblico con GIORGIO CREMASCHI parleremo di:
✔ EVOLUZIONE (E SFASCIO) DEL QUADRO POLITICO REGIONALE
✔ PROSPETTIVA POLITICA CHE GUARDI OLTRE LE ELEZIONI REGIONALI
SIETE TUTTI INVITATI AD INTERVENIRE
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