Nell’ultima settimana nuove condanne dell’Audiencia Nacional contro sette giovani avevano provocato sdegno e rabbia tra le organizzazioni della sinistra indipendentista basca. Non si è fatta aspettare la forte risposta popolare.
Lunedì, nel centro di Gasteiz (in castigliano Vitoria) si è alzata una nuova muraglia umana a difesa degli imputati, sciolta con violenza dalla polizia solamente stamattina.
Gli accusati fanno parte dei ventotto militanti a cui si imputa la partecipazione alle attività del movimento giovanile Segi: organizzazione dichiarata “terrorista” e illegale dal Tribunale spagnolo già nel 2002, ma sciolta poi formalmente soltanto tre anni fa.
Appuntamento a Piazza Verdi (Bologna) alle 17.30
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa