“Andrà tutto come sempre: il corteo da Piazza Maggiore, il minuto di silenzio alle dieci e venticinque, i discorsi dal palco, i fischi all’esponente di governo, la richiesta dei parenti di scoprire la verità sui mandanti, qualche articolo indignato sui giornali e poi nulla, fino al 2 agosto dell’anno successivo. Lo Stato non si pente e i nomi non li fa.”
da “L’amore degli insorti”
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