Vittorio Feltri ha scritto il pezzo più penoso della sua non invidiata carriera contro Virginia Raggi – che certo nulla fa per attirarsi simpatie – descritta come una di quelle virago del sesso che popolano soprattutto la fantasia dei maschi che, per questioni d'età e di prostata, gonfiano i ricordi.
E ha costretto il giornale che dirige a titolare in prima pagina, a colonnato pieno, "La pata bollente".
Ci sta che un feroce polemista, perso il vigore anche nella penna, scada un po' nel pecoreccio. Ma se ti riduce al livello di un Bombolo in redazione, lo scadimento segnala bollitura…
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Daniele
Poveretto……….