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Romiti r.i.p., ma anche no

Riposi in pace Cesare Romiti, magari accanto ai tanti operai che si suicidarono dopo anni di cassa integrazione e discriminazione.

Se nell’ottobre 1980 avessimo vinto noi e non lui e Agnelli oggi l’Italia sarebbe un paese migliore.

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1 Commento


  • nico

    hai ragione Giorgio,saremmo stati un paese migliore e chissà che non lo dinenteremo. allora ero un fanciullo e oggi in età matura e senza pretendere di insegnare nulla la responsabilità la porta il PCI il più grande, allora d’occidente il più meschino della terra.

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