Notavano su Bloomberg, alcuni mesi o sono, che ′′la Bielorussia segna meglio sulla disuguaglianza di qualsiasi nazione UE (compresi quelli come la Danimarca), e ha una percentuale minore di persone che vivono con meno di 5.50 dollari al giorno – una misura di povertà della Banca Mondiale – di qualsiasi altra parte di quella che una volta era l’Unione Sovietica, metà dei 28 Stati membri dell’UE, o U.S.”
Beh, mi pare arrivato il momento che anche gli amici bielorussi ritrovino il contatto diretto con la durezza del vivere.
Buona fortuna…
* da Facebook
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
Mario Bianchi
Molto meglio che gli amici bielorussi facciano ritrovare il contatto diretto con la durezza del vivere alle solite marionette imperiali (Biden e la Nuland a distribuire panini e bibite non si sono ancora visti? E’ estate, magari un po’ d’anguria e qualche granita. McCain è schiattato ma ne sarebbe orgoglioso) per non finire come la Bolivia, peraltro quest’ultima immediatamente oscurata da tutto il mainstream appena un secondo dopo il golpe. Stessa sorte che toccherebbe ugualmente pure al Venezuela, dove scatenerebbero un massacro fascioliberista in perfetto stile Pinochet con l’omertà di tutti i Mentana d’Italia e dell’intero “mondo libero”, qualora riuscissero a rovesciare il governo bolivariano. E intanto il regime sionista continua indisturbato la mattanza dei palestinesi e l’Arabia Saudita e l’Egitto sono due meravigliose democrazie.