“Decisivo prima di tutto il ruolo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Respingendo le dimissioni di Draghi ha ottenuto due risultati contemporaneamente: guadagnare tempo e lasciare aperto uno spiraglio per un Draghi bis, scenario ovviamente più gradito ai mercati.
“Crediamo che i mercati stiano scontando una nuova soluzione di Governo con a capo sempre Draghi, visto che le alternative (governo traghettatore e nuove elezioni) sembrano essere troppo punitive per l’economia italiana in un momento così delicato sia dal punto di visto geopolitico (guerra in Ucraina) sia da quello economico (crisi energetica, requisiti per fondi PNRR, legge di bilancio, scudo anti-spread e rischi di recessione) e sia da quello sanitario (nuova campagna vaccinale per la quarta dose)“, sottolinea Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia.
Dello stesso avviso anche gli analisti di Credit Suisse, secondo cui “il presidente Mattarella potrebbe essere ancora in grado di convincere Draghi a rimanere. Allo stesso tempo riteniamo che questo sia possibile solo se tutti i partiti dovessero rimanesse nella coalizione, obiettivo che al momento è ancora raggiungibile“.
(fonte: repubblica.it)
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