Yaroslav Hunka nel 1943 si arruolò nelle SS per combattere i sovietici.
Purtroppo questo nazista ucraino, fanatico di Hitler e assassino, nel 1945 riuscì a sfuggire alla giustizia antifascista e si rifugiò in Canada, come altri tagliagole del suo calibro.
Ora il parlamento di Ottawa, evidentemente popolato di ignoranti, leccapiedi e fascisti, gli ha tributato una ovazione per i suoi 98 anni.
Entusiasti Zelensky, un ebreo che ha applaudito chi stava con i boia di Anna Frank e caricava le vittime sui treni per Auschwitz, e il primo ministro canadese Trudeau. Un liberale guerrafondaio fanatico della NATO. Che per sostenere i nazisti ucraini di oggi deve esaltare quelli di ieri.
Sì, sono proprio filonazisti, naturalmente nel nome dell’Occidente e della libertà. Vogliono riscrivere la storia, devono essere sconfitti.
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Andrea Vannini
Per ora le nostre speranze antifasciste sono affidate “solo” alla forza della Russia e dell’ antimperialismo internazionale. Cosa fare in una colonia chiamata Italia? Casa fanno i comunisti per la liberazione nazionale?
Tonino
Non sono filonazisti, sono filo-dollaro. Sono filo- qualunque cosa gli ordini l’amministrazione americana di turno. Quindi oggi sono filonazisti, domani saranno filo-qualcos’altro a seconda delle circostanze.
Redazione Contropiano
Sicuramente sì, ma se omaggiano istituzionalmente i nazisti c’è una degenerazione in più. Non è “sempre uguale”, c’è un aggravamento…
Andrea Vannini
chi di noi avrebbe mai pensato che l’ imperialismo avrebbe usato nel XXI secolo lo stesso identico arnese fascista? non un “altro” non un “nuovo” fascismo mascherato ma proprio quello delle origini, quello che le “democrazie” dell’ u-ccidente si vantavano di avere combattuto e battuto (appropriazione indebita, peraltro, essendo l’ Urss e non altri l’ autentica vincitrice). ne abbiamo di riflessioni da fare e da agire.