“Violenze indegne, non cambiano di una virgola la vita delle persone a Gaza”, dice la miope presidente del Consiglio, che da vicino mette a fuoco quattro vetri in frantumi, ma da lontano non vede il genocidio di Gaza.
E non vuole proprio capire che la colpevole inerzia del suo governo, così fedele agli umori di Trump e tanto complice quanto servizievole nei confronti di Netanyahu è proprio la causa principale di un’indignazione che può diventare rabbia.
Invece di parlare a vanvera, si comporti come i suoi colleghi capi di governo in Europa.
Basterebbe proprio un minimo di coraggio diplomatico per dichiarare che l’Italia riconosce lo Stato di Palestina.
Migliaia e migliaia di donne, uomini, lavoratori, studenti oggi in tutta Italia hanno apertamente denunciato l’ignavia del governo italiano.
Nascondersi dietro il dito dell’ordine pubblico ne è un’ulteriore conferma.
* da Beh, Buona Giornata
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