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I diamanti dell’oppressione

Il gruppo di lavoro vicentino campagna BDS, composto da singoli e associazioni che già da anni si impegnano in tal senso, nella riunione del  3 maggio  ha deciso di lanciare l’appello alla mobilitazione immediata di tutti gli aderenti al BDS in Alta Italia (Veneto in particolare) per partecipare numerosi al presidio di informazione e denuncia programmato per il pomeriggio di lunedì 14 maggio in zona fiera a Vicenza, in occasione del convegno annuale del Consiglio Mondiale dei Diamanti (WDC) dove si parlerà di “sviluppo, implementazione e supervisione del sistema di identificazione dei diamanti grezzi, per prevenire il loro sfruttamento commerciale per fini illeciti, quali le guerre e gli atti conto l’umanità” (dall’atto costitutivo del WDC).

Da tale programma “moralizzatore” restano esclusi però i diamanti tagliati e puliti, anche se non esiste alcun ostacolo tecnico per certificarne la provenienza (tanto che alcuni Paesi, come il Canada, già lo fanno).  Non si tratta di una strana “dimenticanza”, ma di una scandalosa ipocrisia: non tutti sanno infatti che il maggior esportatore mondiale di diamanti lavorati è lo Stato d’Israele, che questa è la voce principale dell’export (più del 30%) e dell’intera economia israeliana, cosa servano poi tutti questi soldi  lo vediamo tutti i giorni e lo sentono soprattutto sulla loro pelle, sulla loro condizione di oppressi,  i palestinesi.

La attività del commercio dei diamanti  è controllata direttamente a livello politico dall’Istituto del Commercio Estero del Governo israeliano e il padiglione israeliano alla fiera di Vicenza è gestito direttamente da questo, inoltre  uno dei maggiori  commercianti israeliani è finanziatore della costruzione delle  colonie in Cisgiordania.

Questi elementi    hanno fatto sì che come gruppo di lavoro abbiamo accolto l’invito partito da  Sean Clinton  e poi giuntoci da varie parti   di organizzare una scadenza di denuncia/boiccottaggio di questo evento mondiale che si tiene a Vicenza.

E’ inutile in questa sede soffermarci sulla grande importanza di tutto ciò per la campagna BDS!  Ricordando comunque che a Vicenza  ogni hanno sono state prodotte iniziative in questa direzione.

Sappiamo che i tempi purtroppo sono strettissimi, ma preghiamo tutti di fare il possibile per dare la massima diffusione all’iniziativa E  e di partecipare data l’occasione unica che abbiamo per contrastare “dal vivo” il bombardamento mediatico che si accompagnerà a questo meeting, in favore dello Stato di  Israele. In sede locale sono previsti  volantinaggi nei giorni precedenti: metteremo online quanto prima il testo del volantino precisando nei dettagli le modalità di svolgimento dell’iniziativa a chi darà l’adesione in tempo utile.

L’iniziativa del  14 maggio avrà inizio alle ore 15.30 fino alle ore 19 e si svolgerà  in un lato della fiera, viale della scienza (Z.I. ovest),  dove si svolge il congresso mondiale.

Sarà pacifica e avrà lo scopo di  rendere esplicita la campagna BDS non solo verso  i “convegnisti” ma anche verso le migliaia di  cittadini e lavoratori che transitano  in quella zona.

* Gruppo vicentino Bds

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