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Ungheria. Le valutazioni del Partito dei Lavoratori sulle elezioni

Il 6 aprile 2014 si sono tenute le elezioni parlamentari in Ungheria.

1. Le elezioni si sono svolte in una situazione in cui il popolo lavoratore deve affrontare i grandi problemi della disoccupazione e della povertà. Più di 400mila ungheresi lavorano in diversi paesi dell’Unione Europea, perché non riescono a trovare lavoro in Ungheria. La differenza sociale tra ricchi e poveri è in aumento ogni giorno.

La maggior parte delle persone insoddisfatte dalla situazione reale e dal capitalismo in generale hanno espresso ciò con la non-partecipazione al voto. L’affluenza alle urne è stata del 61,07 %, la seconda partecipazione più bassa dal 1990.

2. Il centro-destra Fidesz, guidato dall’attuale primo ministro Viktor Orban, ha ottenuto il 66,83% dei seggi nel nuovo parlamento. Hanno utilizzato tutti i possibili mezzi di manipolazione di massa.

La coalizione di centro-sinistra guidata dal MSZP (Partito Socialista Ungherese), ha ottenuto il 19,1 dei mandati. Il liberale LMP, il 2,51 % dei seggi.

L’estrema destra Jobbik non è riuscita a raggiungere il suo scopo; non ha vinto le elezioni. Hanno ottenuto l’11,56 % dei mandati. Anche se l’opposizione guidata dai socialisti è al secondo posto, i cinque partiti che compongono l’alleanza formeranno i propri gruppi dopo le elezioni. Significa che il Jobbik è praticamente il secondo partito nel parlamento.

3. Il Partito dei Lavoratori Ungherese ha ottenuto 27.663 voti, vale a dire lo 0,58 % di tutti i voti. E’ il miglior risultato conseguito dal partito negli ultimi anni: 16.379 voti (0,3 %) nel 2006, e 5.668 voti (0,11 %) nel 2010.

Il Partito dei Lavoratori Ungherese ha riacquistato la sua posizione come il più forte partito non-parlamentare.

Il PLU ha raggiunto questo risultato nonostante vi sia un generale attacco anticomunista e sia isolato dai media. Il PLU ha ottenuto questo risultato attraverso la mobilitazione di tutte le risorse umane e materiali del partito. E’ da considerarsi una buona base per proseguire la lotta contro il capitalismo.

* da solidnet.org Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

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