Ci approssimiamo alle ultime ore della campagna elettorale per le elezioni del Consiglio Regionale della Campania.
Abbiamo assistito alla potente attivizzazione affaristica e clientelare del variegato blocco di interessi che attorno alla figura di Vincenzo De Luca si prepara alla rielezione e – soprattutto – alla gestione dei fondi, ordinari e straordinari, che arriveranno dall’Unione Europea.
Abbiamo assistito al lento ma costante processo di evaporazione politica dei 5 Stelle che, specie al Sud, avevano fatto il pieno di consensi capitalizzando le aspettative di riscatto e di rinascita sociale dei ceti popolari calpestati, da decenni, dal corso della crisi capitalistica.
Abbiamo assistito al tentativo delle destre e di Salvini in particolare di radicarsi in Campania ma, fortunatamente, la demagogia e la cultura dell’odio contro i poveri sembrano non sfondare nella società meridionale.
Una campagna elettorale in una Campania dove iniziano a palesarsi gli effetti antisociali della crisi pandemica che si sommano agli elementi strutturali del nostro territorio che vedono schizzare gli indici statistici che segnalano il numero dei disoccupati, le ore di cassa integrazione, i posti di lavoro che si perdono e la diffusione di forme, anche inedite, di nuova povertà che aggrediscono i ceti sociali meno garantiti.
Dentro questo contesto sta agendo la proposta politica e programmatica di Potere al Popolo e la candidatura di Giuliano Granato a presidente della Campania.
Una proposta – non solo di natura elettorale – incardinata ad una prospettiva autonoma ed indipendente che vuole contribuire alla ricostruzione di una Rappresentanza Politica, a tutto tondo, dei settori popolari superando, in avanti, le macerie teoriche, culturali e politiche della “sinistra”. Una intrapresa collettiva che, al di là del risultato elettorale – in Campania come altrove- continuerà nel prossimo periodo nei posti di lavoro, nei territori e nell’insieme della società.
Le compagne e i compagni della Rete dei Comunisti della Campania sostengono, in maniera militante, la lista di Potere al Popolo, sono presenti nelle liste delle varie province e saranno impegnati, fino all’ultimo minuto utile, per far crescere il consenso attorno alla candidatura del compagno Giuliano Granato.
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