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“Non userete le donne per giustificare il genocidio in Palestina”. Appello

Nelle scorse settimane a livello internazionale e nazionale sono state diffuse notizie e appelli che, utilizzando le donne come mezzo, sono volte a giustificare lo sterminio del popolo palestinese da parte di Israele.

Abbiamo pertanto deciso di controbattere a questa bieca strumentalizzazione, ribadendo il nostro supporto incondizionato alla resistenza palestinese, contro il genocidio in atto a Gaza.

Di seguito il testo dell’appello, per il quale chiediamo a tutte e tutti di firmare e di dargli massima diffusione. A seguire, le prime – più di cento – firme raccolte e le traduzioni in arabo, inglese, spagnolo e francese.

NON IN NOSTRO NOME

Non userete le donne per giustificare il genocidio in Palestina

Le donne da sempre sono un campo di battaglia: sono oggetti da campagna elettorale, mezzi da sfruttare nella società del profitto, strumenti nello scontro di civiltà per l’Occidente “libero e democratico”. 

Per questo, quando la campagna mediatica e politica a difesa di Israele si è tinta di rosa non abbiamo provato nessuno stupore, solo rabbia. 

Israele è dipinto come baluardo di democrazia e di salvaguardia dei diritti delle libere soggettività e delle donne in Medio Oriente contro l’avanzata dei barbari palestinesi e arabi, accusati dei peggiori crimini, finanche di “femminicidio di massa”.

Una narrazione mediaticamente forte e “facile” in un paese come il nostro, scosso dalla violenza di genere.

Una storiella, la loro, che utilizza le donne per giustificare il genocidio e la pluridecennale occupazione israeliana dei territori palestinesi.

Una retorica che ha il sapore della “antica” missione civilizzatrice bianca, oggi anche “femminista”, che opera una distinzione tra donne di serie A (le nostre, le occidentali, le bianche, le israeliane) e donne di serie B (le altre).

Per questo diciamo: non in nostro nome.

Come donne, uomini, libere soggettività, militanti, collettivi e organizzazioni, prendiamo parola per ribadire pubblicamente e a chiare lettere che:

  • siamo contro il colonialismo genocida di Israele e il suo regime di apartheid: crediamo nel diritto all’autodeterminazione e alla legittima resistenza anticoloniale del popolo palestinese, per una pace giusta;
  • siamo contro il pinkwashing e il femminismo bianco e coloniale: non può esistere liberazione femminile e di genere senza spezzare le catene del colonialismo, dell’imperialismo, del razzismo, delle guerre e dei suoi orrori;
  • siamo contro la strumentalizzazione degli eventi del 7 ottobre, delle donne e delle lotte contro la violenza di genere per giustificare lo sterminio del popolo palestinese da parte di Israele: non saremo libere e liberi fino a che non lo sarà anche il popolo palestinese!

Per aderire all’appello scrivere a donnedeborgata@gmail.com o in DM su Instagram e Facebook.

Firmatarie/i (aggiornati al 2 febbraio):

Donne de Borgata

Le attiviste e gli attivisti pro Palestina costretti a tacere perché censurati e posti sotto ricatto

Layla Khaled – Popular Front for the Liberation of Palestine

Meryem Abu Daqqa – Palestinian femminist activist

Nehaya Barqawi – Jordanian Women Association

Claudia De la Cruz – Party for Socialism and Liberation (USA)

Maya Issa – movimento studenti palestinesi

Assemblea Sororas di Torino

MES – Colectiva Feminista Menstrual Escuela Sorora – Colombia

Annalina Ferrante – Autrice

Tiziana Barilla – Giornalista

Enrica Majo – Giornalista

Ilaria Maria Dondi – Giornalista

Coordinamenta Femminista e Lesbica

Collettivo Le Streghe di Roma

Comitato Palestina nel cuore

Giovani Palestinesi d’Italia

Progetto Palestina

BDS Torino

Karem Rohana

Centro Culturale Handala Ali

Comunità Palestinese di Puglia e Basilicata

Bassam Saleh – Comunità palestinese di Roma e del Lazio

Marta Collot – Portavoce nazionale di Potere al Popolo!

Viola Carofalo – Ricercatrice e coordinatrice di Potere al Popolo!

Non Una Di Meno Venezia

Non Una Di Meno Napoli

Non Una Di Meno Pisa

Non Una di Meno Spezia

Vauro

Vijay Prashad – direttore di Tricontinental: Institute for Social Research

Plam – Plataforma Progressista Latinoamericana-Roma

Colectivo Jodete – Colombia

Comitato Pace e non più Guerra

ANTIFA!nzine

Red Star Press

All Reds Rugby di Roma

RadioSonar

Radio Città Aperta

Movimento per il Diritto all’Abitare – Roma

Atletico San Lorenzo

Carlotta Vagnoli

Chiara Colasurdo – Avvocata 

…e neanche le persone LGTBQIPAK+, Mari Casalucci, attivistə ecotransfemministə antispecistə

Ilenia Rossini – Ricercatrice

Elisabetta Canitano – Ginecologa

Francesca Anna Perri – Medico

CSOA Corto Circuito di Roma

CSOA Macchia Rossa di Roma 

Giada Clemenzi – Studentessa di neuropsicologia

Collettiva transfemminista LaMalaEducacion

Michela Chimenti – Giornalista 

La Collettiva F.R.O.G. – Siena

R-Esisto! – Collettivo femminista Piacenza

Roberta Rabasco – Non Una di Meno Matera

Francesco Dall’Aglio

Blanca Clemente

Francesca Duca

Sara Nardini – Psicosessuologa 

Ana Boris

Anna Milada Grossi – Educatrice 

Sabrina Crespi – Asia USB

Daniela Santini – ginecologa 

Sofia Laconi

Valeria Bruno – pedagogista 

Sara Cecconi – lavoratrice dello spettacolo

Camilla Volpato – studentessa Unibo 

Emidia Papi – USB

Paola Palmieri – USB

Rita Martufi – Direttrice del CESTES USB 

Cinzia della Porta – USB

Comitato Pietralata Unita di Roma

Direttivo Circolo Arci Pietralata

Cambiare Rotta – Organizzazione Giovanile Comunista 

OSA – Opposizione Studentesca d’Alternativa 

RdC – Rete dei Comunisti 

Michela Flores – USB

Francesca Pulice – USB

Stefania Ruggeri – USB

Micaela Marchi – Rappresentante d’istituto Liceo Argan di Roma

Sofia Cocullo – rappresentante d’istituto del Liceo Ripetta di Roma

Alida Baldari – rappresentante di consulta del Liceo Ripetta di Roma 

Riabitiamo Mirafiori 

Collettivo Teoria e Prassi 

V Zona – APS – Roma

Circolo Arci Concetto Marchesi di Roma 

Laboratorio Politico Iskra – Napoli

Alkemia Laboratori Multimediali

Je So’ Pazzo

C.A.U Napoli – Collettivo Autorganizzato Universitario

S.A.C – Studenti Autorganizzati Campani

Veronica Caragnini – psicologa e psicoterapeuta, collettivo La Tassa Degenere

Maria Vittoria Molinari – Asia USB

Elena Casagrande – USB

Yamina Brirmi – Attrice

Moshé Machover – Matematico, Filosofo antisionista

Costanza Ciafrei – rappresentante di consulta del Liceo Cavour di Roma

Irene Napolitano – studentessa Liceo Giordano Bruno di Roma

Ludovica Proietti – rappresentante d’istituto Liceo Primo Levi di Roma

Federica Raffa – studentessa Liceo Aristotele

Eva Olivero – Rappresentante degli studenti in Consiglio di Facoltà di Lettere e Filosofia, La Sapienza

Lorenza Masi – Rappresentante degli studenti in Consiglio di Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, La Sapienza

Carlotta Olivieri – presidentessa della commissione Antifascismo e Memoria storica della Consulta Provinciale di Roma

Celeste Caporizzi – rappresentante d’istituto del Liceo Russel di Roma 

Collettivo Piazzetta Rossa di Roma

Collettivo Levi Civita di Roma

Collettivo Argan di Roma 

Collettivo Roberto Rossellini di Roma

Collettivo universitario di Psicologia de La Sapienza – Roma

Collettivo universitario di Fisica de La Sapienza – Roma

Giorgio Cremaschi

Giuliano Granato – portavoce nazionale di Potere al Popolo!

Luciano Vasapollo – Professore universitario La Sapienza

José Nivoi – Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali

Soumaila Diawara

Enrico Calamai – Diplomatico

Marco Santopadre – giornalista 

Salvatore Tonti – Associazione ManifestA

Diego Reynoso – rappresentante d’istituto del Liceo Plauto di Roma 

Sam Alicandro – rappresentante di consulta del Liceo Plauto di Roma

Rosa Maria Coppolino

Adelaide Rossi

Annamaria Bini

Marica Lava

Roberta Frabottaro

Maria Rita Antonini

Anna Organo

Silvia Marzoli

Sara Femiamo

Sara Longobardi

Caterina Ferraro

Anton Ilin – rappresentante di consulta del Liceo Plauto di Roma 

Damiano Fusà – rappresentante d’istituto del Liceo Cavour di Roma

Riccardo Ciadini – rappresentante d’istituto dell’istituto Giordano Bruno di Roma 

Enrico Alexitch

Iosè Maria Tarallo 

David Angelelli 

Silvia Kuna Ballero – docente e comunicatrice scientifica

Massimo Maroni 

Flavio Novara

Mirca Garuti

Leonardo Cusmai – Rappresentante degli studenti in Consiglio di Dipartimento e in Consiglio di Area Didattica di Filosofia, La Sapienza

Casa del Popolo Roma Sud-Est

Beatrice Gamberini – Coordinatrice nazionale Potere al Popolo!

Giulia Calò – Coordinatrice nazionale Potere al Popolo!

Giovanna Di Matteo – Ricercatrice e coordinatrice di Potere al Popolo!

Simona Carnevale – Psicologa e psicoterapeuta, portavoce assemblea Potere al Popolo! Pisa

Alessandro Crupi – Dottore in ingegneria Aerospaziale, studente di ingegneria aeronautica a La Sapienza

Claudia Palmieri – archeologa

Barbara Garofalo – Illustratrice e Graphic Designer 

Elvira Scardaccione – Potere al Popolo! Bologna

Demetra Cuomo

Nunzio D’Erme – Osservatorio Repressione

Italo di Sabato – Osservatorio Repressione 

Elo – libera soggettività transfemminista

Claudia Penzavecchia

Barbara Cacchione – presidente “Associazione Vivere il Quartaccio”
Sorely Jamileth Espinoza Naranjo

Anna M. Dallocchio – Insegnante

Martina Di Stefano – ricercatrice, Potere al Popolo! Milano 

Paola Umbri – Archeologa

Letizia Lombardi 

Salvatore Tonti – Associazione ManifestA

Alessandra Tummolo

Suad Zatari – Artigiana italo-palestinese

Frederika Qallia

Talia Dinicola

Camilla Di Marcantonio

Mattia Gregorio – Usb migranti

Maria Elena Buttari – USB

Maria Pia Zanni – esecutivo regionale confederale USB Napoli

Francesca Falzea

Diego Battistelli

Massimo Quinzi – Potere al Popolo!

Martina Torchiani – Artista

Sara Trotta

Valeria Fichera – Casa del Popolo Roma sud-est

Collettivo Giovanna D’Hardcore

Marika Celeghini

Giulia Fichera

Valentina Baldi 

Suad Zatari – Artigiano 

Annalisa Vitali

Circolo AGORA’ Pisa

Sara Bartiromo – Potere al Popolo! 

Alessandra Benvenuti –  USB Piaggio

Claudia Urzì – USB  

Alessandra Perrotta – USB

Valeria Neri

Elena Taietti 

Federico Motta – Ex capomissione ONG – progetti di cooperazione allo sviluppo

Francesca Parri – rappresentante del senato accademico dell’Università di Siena

Sonia Ammendola

Veronica Marangoni

Patrizia Greco

Roberta Chemel 

Aurora Costa – Rappresentante di Consulta del Liceo Righi di Roma

Marco Gozzini 

Sofia Chiudinelli Fiorini

Elena Sericano – studentessa Unige

Laura Rota 

Erica Maria Acosta Villalobos
Sara El Ayoubi

Angela Ferretti – Lavoratrice

Sabrina Cristallo

Benedetta Baldassari – Tecnica di laboratorio biomedico

Viola Zuliani

Laura di Blasio – Tecnica di ricerca dell’università di Torino

Martina Ferulli 

Daniele Maiorano 

Gaia Tozzi

Lorenzo Ciocchetti

Sara El Ayoubi – avvocata

Francesca Salomone
Sofia Lo Iacono 

Matilde Aprile 

Giulia Stringhini – Asia USB
Alice Mi

Alessandra Pellegrini – medica di assistenza primaria provincia di Pisa

Serena Calabrò

Giada Zuliani

Rosanna Zanella

Luisiana Sicignano – studentessa presso l’Università Degli studi di Napoli “L’Orientale”

Rosanna Casa – infermiera

Gabriella Carlomagno

Tanja Berretta – operatore umanitario

Francesca Caracciolo – Chirurga

Djellali Elisa Sophia 

Erika Scattone

Anna Mennoli

Paola Gigi Passera 

Maria Chiara Fiumara – studentessa uniBo

Chiara Azzini

Arianna Parissi

Francesco Ravelli – insegnante –  USB

Martina Sciamplicotti – Pedagogista

Valeria Muledda – Studiovuoto

Michela Nardon 

Rossella Camera – psicoterapeuta

Paola Salvi

Caterina Migale

Ginevra Cataldi

Fiammetta Gabbrielli

Elisia Paini

Marta Bucca

Jerica Belen

Elena March

Naomi D’Auria

Chiara Aniceto

Giovanna Bernardi

Simona Mangone

Francesca Gorrieri

Raja Achahboune

Giulia Abbadessa

Valentina Risica

Cristina Brembilla

Serena Tarascio

Marcella Pizzaballa 

Margherita Scianguetta 

Alice Politano

Sabrina Vellucci 

Sara Veloci – medico

Fabio D’Alessandro

Enrico Luciani

Anna Lisa Valente 

Carola fiorindo 

Paola Prencipe

Maria chiara negretti 

Carlotta Fioretti

Valeria Ciavarella

Clara Scropetta – Autrice

Alice Arena 

Cristiano Ignazio Modica

Maria Emanuela Greco

Sara Gallinotti

Roberta Rossi 

Paola Fucini

Erika Borsari

Licia Graziosi  

Anna Bartiromo

Clarice Trombella

Viola Maria Marino 

Antonella Scalise

Ilaria Garrone

Lucia Maddalena Tissi

Marco Giovenale

Isabella Introvaia

Marica Gagliardi 

Beatrice Sacchetti

Francesca Perinelli

Agustin Angel Domingo De Michele

Marta Bello – Giornalista 

Casa del Popolo Vesna – Salerno

Francesca Tino – Arci Gay Latina

Sara Gagliardi – Biologa marina

Ilaria Piovano – Illustratrice e grafico pubblicitario

Andrea Catalano – Lavoratore IT

Noemi Orabona – Dottoranda in psicologia Università di Torino

Michela Catalani – Impiegata

Raffaella Amistà – Architetto, expat

Laura Terenziani – Studentessa

Eleonora Cuccaro – Formatrice

Chiara Raffaelli

Lucia Visonà

Rosa D’Ambrosio – Studentessa

Andrea D’Alessandris – Potere al Popolo!

Daniela Millella – Project manager

Valentina Davi – Studentessa Unipg

Alice Zanzottera – Interior Design

Daria Mercurio – studentessa di matematica e iscritta a Potere al Popolo!

Virginia Carabalona

Valentina Nastasi – Archeologa di genere

Angelica Mereu

Nicoletta Gini  – Potere al Popolo Lucca 

Didier Contadini – Ricercatore e coordinatore di Potere al Popolo!

Séverine Huille – attivista Potere al Popolo Roma 

Domitilla Corsini

Stefania Baschieri 

Paola Cardillo 

Daina Valentini

Asia-USB Quartaccio 

Casa del Popolo Lorenzo Orsetti

Antonello De Vito – USB

Marianna Salines 

Giovanni Russo Spena – PRC

Giorgia Spinelli 

Madri Contro la Repressione

Caterina Manicardi – Dottoranda

Antonella Piras – portavoce delle Madri contro la repressione Cagliari

Tonia Guerra

Maria Antonietta Lucci – Graphic designer

Associazione Terni Donne 

Maria Cristina Stefani

Eliana Ferrari – Rifondazione Comunista

Ylenia Granitto

Carla Camboni

Monica Nardi – Docente universitario

Fabrizio Baggi – Segretario regionale Rifondazione Comunista Lombardia

Fabio Grechi – Comitato Solidarietà Palestina-Roma 

Loredana Fraleone – Rifondazione Comunista 

Umberto Spallotta – Rifondazione Comunista

Roberto Fogagnoli – segretario di federazione Rifondazione Comunista

Luca Colantonio 

Maciej Zurowski

Morgana Proietti – Ricercatrice e linguista

Yesmin Rhimi 

Fiorenzo Fasoli – Rifondazione Comunista

Movimento femminista proletario rivoluzionario

Cristina Glorioso – Consulente del lavoro e nonna

Sabina Di Matteo – Dottoressa di Ricerca in biotecnologie mediche

Emanuele Di Matteo – Studente Scienze della Formazione Primaria

Miriam Di Matteo – Ingegnera

Gianluca Guadagno

Kira Ialongo

Margherita Pascucci

Rosa Di Valerio – Asia USB Pescara

Mariacristina d’Angelis – docente di scuola secondaria

Antonella Avolio – Coordinatrice Nazionale di Potere al Popolo

Luigia De Biasi

Laicitalia

Isabella Montini

Antonello Patta

Rosa Rinaldi

Aniello De Vita

Fabrizio Burattini, attivista politico e sociale “refrattario.link”

Emma Rabolini

Gaea Riondino

Paola Requisini

Mariagrazia Raffaelli Stalettì

Simona Laliscia – USB Taranto

Casa del popolo “La Conviviale” Vasto (Ch)

Stefano Di Santo Morelli – Potere al Popolo!

Nicholas Tomei – Potre al Popolo!

Assemblea Costa Abruzzese

Luca Colantonio

Pierpaolo Colantonio

Daniele Colantonio

Gianluca Ciaccio

João Freitas

Teodoro Pace 

Fabrizia Passafaro – Coordinatrice Pap Calabria

Clelia Degli Esposti

Angela Curina

Giorgia Bertola

Maddalena Amodio 

Maria Silvia Bigliazzi 

Eva Cambiale – Attrice

Adriana Giannotti

Sara De Francesco – avvocata

Miriam del Beato 

Chiara Bellini

Letizia Eriano 

Federica Zainotto

Beatrice Ricci

Marina Cremaschi

Kudelya Tetyana 

Sabrina Pusceddu 

Silvia Lazzaro 

Casa del Popolo “Ladri di Biciclette” Roma

Roberta Piazzi – pensionata

Lucía Alvarez Medina

Donatella De Salvo 

Giulia Pini – Receptionist

Antonietta D’Erme

Alessia Piazza

Sara Giuliani 

Sabina De Meo

Barbara Michieluzzi

Collettivo studentesco Majorana – Roma

Giulia Guzzini

Erica Bellia

Mariagrazia Tesse

Valentina Serpico – architetto, insegnante

Sonia Sale – Potere al Popolo Frosinone!

Erika Dragoni

Claudia Corini – impiegata

Macoriell un Valenti Associazione Culturale Livorno Palestina

Arianna Marras 

Monica Vichi 

Isabella Cellerino 

Marta Vitalini

Angela Celestina

Maria Roselli

Chiara Rapiti

Ihsane Ait yahia

CRED – Centro di Ricerca ed Elaborazione per la Democrazia

Michela Arricale – Cred

Collettivo Autorgsnizzato Ripetta Pinturicchio – Roma

Demetra Capotorti – Rappresentante d’istituto del Liceo Ripetta di Roma

Erika Dragoni 

Emily Brown – Cambiare Rotta Pisa

Chiara Boni

Laura D’Amaro

Clara Scropetta – autrice di AccantoAllaMadre, attiva divulgatrice nascita e maternità
Carlo Maria Mosco
Silvano Tartarini

Francesca Riolo
Monica Musri

Michela Becchis – Rifondazione Comunista  

Michela Maria Duranti

Marlène Michelon –  sociologa 

Medici Vincenza 

Eduardo Cimmino – Pensionato, ex assistente giudiziario.

Comitê Popular dê Luta Lula Livre Itália

Giuliana Beltrame

Collettiva transfemminista LaMalaEducacion – Bologna

Alice Rondelli – fondatrice e redattrice di (F)ATTUALE rivista | podcast

Silvia Tobia

Franca Maltese – Docente scuola superiore

Benedetta Calderigi – Potere al Popolo

Erminia Romano – Donne in Neto, Napoli

Donne per la Palestina, Vicenza

Giuseppe Polinori- Associazione di amicizia Italia Cuba di Senigallia

Marina Rossi – avvocato

Stefania Alessandrini – Asia USB

Luana Vignoli

Loredana Frasca – Biologa

Comitato Studentə e Cittadinə Con La Palestina Siena

Marco Castiglioni

Roberta Campagna – Attrice e autrice

Bianca Miconi

Chiara Pollio – Potere al Popolo!

Irene Serenelli

Collettivo lettere sapienza – Roma

Collettivo palestinamo

Valerio Borgognoni

Potere al Popolo! Senigallia

Anna Maurizi – Ricercatrice e assistente sociale

Francesco Giacometti – Ingegnere

Francesco Angeloni – Operaio

Isabella Carini – Insegnante

Giuseppe Polinori – Pensionato

Sara Caprì – Studente

Ghazoi Hassen – Studente

Giacomo Puca – Studente

Francesca Benincà

Roberto Meneghetti – Potere al popolo!

Yassamine Mather – Editor Journal Critique University of Oxford

Marco Martini

Giorgia Bragalone

Ophélie Sauger – membra della France Insoumise

Hélène Boussel – membra del POI

Maria Zaramella

Sono l’unica mia – SLUM

Moschea Al-Kawthar

APS “Spazi Popolari”

Francesca Fortuzzi – Consigliere per Potere al Popolo

Rete Jin Italia

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ليس بإسمنا

*لا مدختستاو النساء لتبریر الإبادة الجماعیة في فلسطین*

 كانت النساء دائمًا ساحة معركة: فھن أداة للحملات الانتخابیة، ووسیلة یمكن استغلالھا في مجتمع الربح، وأدوات في صراع الحضارات من أجل الغرب “الحر والدیمقراطي.”.

ولھذا السبب،امدنع لوحت نول ةلمحلا ةیملاعلإا ةیسایسلاو ىلإ نوللا يدرولا للدفاع عن إسرائیل، لم نشعر بالدھشة، بل بالغضب فقط. 

یتم تصویر إلیئارس ىلع اھنأ لقعم ةیطارقمیدلل ةیامحو قوقح ایاعرلا رارحلأا ءاسنلاو يف قرشلا طسولأا دض مدقت ةرباربلا الفلسطینیین والعرب، المتھمین بارتكاب أبشع الجرائم، حتى “القتل الجماعي للنساء.” ةیاور ةیملاعإ ةیوق و”ةلھس “يف دلب لثم اندلب ،هزھی فنعلا دض النوع.

ةلزھم، “ھم ،”نومدختسی النساء لتبریر الإبادة الجماعیة والاحتلال الإسرائیلي المستمر منذ عقود للأراضي الفلسطینیة.

خطاب یحمل نكھة الرسالة الحضاریة البیضاء “القدیمة”، الیوم “نسویة” أیضًا، وھو ما یمیز بین نساء الدرجة أ (نساءنا، الغربیات ،البیضاوات، الإسرائیلیات) ونساء الدرجة ب ( نورخلاا) _.

*ولھذا نقول: لیس باسمنا*

باعتبارنا نساءً ورجالاً، وذاتیات حرة، ومناضلین، وتجمعات، ومنظمات، فإننا نأخذ الكلمة لنؤكد علناً وبشكل واضح على ما یلي:

  • *نحن ضد الاستعمار إلاسرائیلي القائم على الإبادة الجماعیة والفصل العنصري*: نحن نؤمن بالحق في تقریر المصیر والمقاومة المشروعة للشعب الفلسطیني، من أجل سلام عادل؛
  • *نحن ضد الغسل الوردي والنسویة البیضاء والاستعماریة*: لا یمكن لتحریر المرأة والنوع (جندر) أن یوجد دون كسر قیود الاستعمار والإمبریالیة والعنصریة والحروب وأھوالھا؛
  • *نحن ضد استغلال أحداث 7 أكتوبر للنساء ونضالات مكافحة العنف ضد النوع (جندر) لتبریر إبادة الشعب الفلسطیني على ید لیئارسإ:*

 لن نكون أحرارًا وحُرات حتى یتحرر الشعب الفلسطیني أیضًا!

للانضمام إلى النداء،  اكتب إلىdonnedeborgata@gmail.com  وأ لسرأ ةلاسر ةرشابم ىلعInstagram Facebook.و  :الموقعون

***

NOT IN OUR NAME

You will not use women to justify genocide in Palestine.

 Women have always been a battleground: they are campaign objects, means to be exploited in the profit-oriented society, tools in the clash of civilizations for the “free and democratic” western world. 

That is why, when the media and political campaign to defend Israel was pinkwashed, we felt no astonishment, but rather only anger. 

Israel is portrayed as a bastion of democracy and safeguarding the rights of queer people and women in the Middle East against the advance of Palestinian and Arab barbarians, accused of the worst crimes, even “mass femicide”.

A pervasive and “easy” mediatic narrative in a country like ours, shaken by gender violence. A tale, theirs, that uses women to justify genocide and the decades-long Israeli occupation of the Palestinian territories.

A rhetoric that has the flavour of the “ancient” white civilizing mission, now also “feminist,” which makes a distinction between first-class women (ours, Westerners, whites, Israelis) and secondclass women (others).

That is why we say: not in our name.

As women, men, queer, activists, collectives and organizations, we take the floor to reiterate publicly and clearly that:

  • we are against Israel’s genocidal colonialism and its apartheid: we believe in the Palestinian people’s right to self-determination and legitimate resistance, for a just peace;
  • we are against pinkwashing and white and colonial feminism: there can be no women’s and gender liberation without breaking the chains of colonialism, imperialism, racism, wars and its horrors;
  • we are against the instrumentalization of the October 7 events, women and struggles against gender violence to justify Israel’s extermination of the Palestinian people: we will not be free and liberated until the Palestinian people are free and liberated!

To join the appeal write to donnedeborgata@gmail.com or in DM on Instagram and Facebook.

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NO EN NUESTRO NOMBRE

No usaran a las mujeres y las libres disidencias para justificar el genocidio en Palestina.

Las mujeres siempre han sido un campo de batalla: son objetos de campaña, medios de explotación en la sociedad del beneficio, instrumentos en el choque de civilizaciones para el Occidente “libre y democrático”. 

Por eso, cuando la campaña mediática y política en defensa de Israel se tiñó de rosa, no sentimos asombro, sino rabia. 

Israel es presentado como un baluarte de la democracia y de la salvaguarda de los derechos de las libres disidencias y de las mujeres en Oriente Medio contra el avance de los bárbaros palestinos y árabes, acusado de los peores crímenes, incluso de “feminicidio masivo”.

Una narrativa mediática fuerte y ‘fácil’ en un país como el nuestro, sacudido por la violencia de género.

Una narrativa, la suya, que utiliza a las mujeres para justificar el genocidio y la ocupación israelí de los territorios palestinos durante décadas.

Una retórica que tiene el sabor de la ‘antigua’ misión civilizadora blanca, hoy también ‘feminista’, que distingue entre mujeres de la lista A (las nuestras, las occidentales, las blancas, las israelíes) y mujeres de la lista B (las otras).

Por eso decimos: no en nuestro nombre.

Como mujeres, hombres, libres subjetividades, activistas, colectivos y organizaciones, tomamos la palabra para reafirmar públicamente y con letras claras que:

  • estamos en contra del colonialismo genocida de Israel y de su apartheid: creemos en el derecho del pueblo palestino a la autodeterminación y a la resistencia legítima, por una paz justa;
  • estamos en contra del pinkwashing y del feminismo blanco y colonial: no puede haber liberación de la mujer y del género sin romper las cadenas del colonialismo, el imperialismo, el racismo, las guerras y sus horrores;
  • estamos en contra de la instrumentalización de los acontecimientos del 7 de octubre, de las mujeres y de las luchas contra la violencia de género para justificar el exterminio del pueblo palestino por parte de Israel: ¡no seremos libres hasta que el pueblo palestino sea liberado!

Para unirte al llamado escribe a donnedeborgata@gmail.com o en DM en Instagram y Facebook.

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Pas en notre nom : n’utilisez pas les femmes pour justifier le génocide en Palestine

Les femmes ont toujours été un champ de bataille: elles sont des objets de campagne, des moyens à exploiter dans la société du profit, des outils dans le choc des civilisations pour l’Occident soidisant « libre et démocratique ». 

C’est pourquoi, lorsque la campagne médiatique et politique de défense d’Israël s’est teintée de rose, nous n’avons ressenti aucun étonnement, seulement de la colère. 

Israël est présenté comme le rempart de la démocratie et de la sauvegarde des droits des subjectivités libres et des femmes du Moyen-Orient face à l’avancée des barbares palestiniens et arabes, accusé des pires crimes, voire de « féminicide de masse ».

Un récit médiatique fort et facile dans un pays comme le nôtre (l’Italie), secoué par la violence de genre.

Un récit, le leur, qui utilise les femmes pour justifier le génocide et l’occupation israélienne des territoires palestiniens depuis des décennies.

Une rhétorique qui a la saveur de la « ancienne » mission civilisatrice blanche, aujourd’hui également « féministe », qui fait une distinction entre les femmes de la liste A (les nôtres, les Occidentaux, les Blancs, les Israéliens) et les femmes de la liste B (les autres).

C’est pourquoi nous disons : pas en notre nom !

En tant que femmes, hommes, subjectivités libres, militants, collectifs et organisations, nous prenons la parole pour réaffirmer publiquement et en toutes lettres que :

  • Nous sommes contre le colonialisme génocidaire d’Israël et son apartheid: nous croyons au droit du peuple palestinien à l’autodétermination et à la résistance légitime, pour une paix juste ;
  • Nous sommes contre le pinkwashing et le féminisme blanc et colonial: il ne peut y avoir de libération des femmes et des genres sans briser les chaînes du colonialisme, de l’impérialisme, du racisme, des guerres et de leurs horreurs ;
  • Nous sommes contre l’instrumentalisation des événements du 7 octobre, des femmes et des luttes contre la violence de genre pour justifier l’extermination du peuple palestinien par Israël: nous ne serons pas libres et libérées tant que le peuple palestinien ne sera pas libre et libéré !

Pour rejoindre l’appel, écrivez à donnedeborgata@gmail.com ou en DM sur Instagram et Facebook.

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7 Commenti


  • Lucilla De Vito Franceschi

    Aderisco convintamente


  • Anna Castello

    contro il genocidio


  • Mara Romagna

    Come donna, condanno l’assassinio delle donne Palestinesi


  • Emanuela

    viva la Palestina libera


  • Isabella Pieroni

    Diamo voce a chi voce non ha!


  • Maurizia

    Basta con questa guerra. Vogliamo la pace e la fine dell’occupazione dei territori palestinesi.


  • Massimo Teti

    aderisco convintamente a questo appello. Non in mio nome. Le donne palestinesi sono le prime vittime di questo immane massacro, insieme ai bambini.

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