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Fermiamo il Ddl 1660, giornata nazionale di mobilitazione nelle città

Giornata nazionale di manifestazioni del 19 ottobre nelle città italiane.

Conosciuto come d.d.l. 1660, è approdato in Senato con il numero 1236 dopo il suo iter alla Camera persino con elementi peggiorativi rispetto al testo iniziale, senza che le opposizioni parlamentari mettessero in atto alcuna resistenza degna di questo nome nelle Commissioni e nelle Aule.

Un giro di vite che porta il nostro Paese persino più indietro del codice Rocco, e che non rende certo iperbolico parlare di Stato di polizia.

In attesa di vedere i senatori dell’opposizione fare le barricate contro questo inaccettabile dispositivo di legge, si intensificano le forme di insubordinazione e disobbedienza diffusa (e preventiva), come dimostrato dal ripudio del divieto di manifestazione lo scorso 5 ottobre da parte di migliaia di persone a Roma.

Le manifestazioni per ora definite nelle varie città:

Roma: Piazza Esquilino, ore 14:00

Torino: Piazza Castello, ore 15:30

Cremona: 18/10 assemblea pubblica, ore 17:30 – 19/10 presidio Prefettura Corso Vittorio Emanuele II dalle 10:00 alle 12:00 – aperitivo a sostegno lavoratori Pro Sus, ore 18:00

Genova: Piazza San Lorenzo, ore 15:30

Trieste: Piazza Unità D’Italia, ore 10:30

Firenze: Via Cavour 1, ore 10:30

Pisa: 17/10 dibattito presso Logge di Banchi ore 17:30 – 19/10 Piazza Mazzini, ore 11:00

Livorno: Piazza Cavour, ore 9:00

Napoli: Piazza Garibaldi, ore 15:00

Salerno: Piazza Vittorio Veneto, ore 17:00

Potenza: Piazza Mario Pagano, ore 18:00

Bari: Piazza Libertà, ore 10:00

Cosenza: Piazza XI settembre, ore 18:00

Catanzaro: Casa del Popolo Thomas Sankara, ore 17:00

Palermo: Stazione Centrale, ore 17:00

Pescara: Piazza Muzii, ore 17.30

Milano. Ore 15.30 a Porta Venezia

 

 

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