Contro l’aumento di tasse, prezzi e tariffe
Per il lavoro e il reddito per disoccupati e precari
Per difendere le condizioni di lavoratori e pensionati
I provvedimenti del governo Monti e dell’Unione Europea stanno peggiorando pesantemente le condizioni di vita delle famiglie, dei giovani disoccupati e precari, di lavoratori e pensionati.
L’aumento delle imposte sta innescando non solo l’aumento delle tasse (Irpef regionale, comunale, reintroduzione di Imu-Ici) ma anche un vertiginoso aumento dei prezzi e delle tariffe dei servizi.
L’aumento del prezzo delle benzina si ripercuote sui prezzi dei generi alimentari e dei trasporti. E’ aumentato o sta per aumentare il prezzo dei biglietti per i trasporti urbani, extraurbani e ferroviari.
Aumentano le tariffe di gas e luce. La reintroduzione dell’Ici-Imu avrà come conseguenza il pagamento di una nuova imposta e l’aumento degli affitti lasciati ormai senza alcun controllo. I pensionati sono stati costretti ad aprire il conto in banca per poter riscuotere la pensione. Chi non riesce a pagare l’affitto o le rate del mutuo finisce sfrattato. Chi non riesce a pagare le multe viene perseguitato da Equitalia
Ma i salari di chi lavora e le pensioni di chi ha lavorato una vita sono bloccati mentre la disoccupazione e la precarietà dilagano tra i giovani.
Si sottraggono i soldi a lavoratori, pensionati, disoccupati, famiglie e si continuano a regalarli alle banche. Il governo Monti è infatti il governo dei banchieri e dei tecnocrati dell’Unione Europea.
E’ tempo di reagire con forza, alzare la testa, alzare la voce
Venerdi 27 gennaio sarà una giornata di sciopero generale dei lavoratori convocato dai sindacati di base, sindacati combattivi e non corrotti. Questo sciopero deve essere sostenuto e partecipato anche da chi non potrà scioperare perché è disoccupato, perché è precario e ricattato nel suo posto di lavoro, perché è studente, perché è ormai pensionato, perché è sfrattato, perché non si riesce più ad arrivare neanche a metà mese.
Venerdi 27 gennaio fermiamo tutto, fermiamoci tutti. Facciamoci sentire con ogni mezzo. Il 27 gennaio è una giornata di rabbia, indignazione e lotta contro questo governo
Sciopero generale- sciopero sociale
Manifestazione nazionale con partenza alle ore 9.30 a Piazza della Repubblica
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