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Roma 7 gennaio: nessuno spazio ai fascisti

La crisi che il sistema capitalistico attraversa e che i padroni stanno riversando contro le condizioni di vita di sfruttate e sfruttati, con le politiche di taglio ai servizi sociali (istruzione, sanità, previdenza), con la riduzione dei salari e delle pensioni (trasformate in un miraggio per milioni di lavoratori e lavoratrici), con l’aumento delle tasse e delle tariffe, produce, almeno in potenza, istanze di lotta contro lo stato di cose presenti.

Il padronato al fine di reprimere e controllare questi movimenti sociali utilizza innumerevoli strumenti: i CIE per ricattare lavoratori e lavoratrici immigrate, la chiesa contro i comportamenti “non conformi”, la polizia e l’esercito nei quartieri, i fascisti come ulteriore strumento di repressione.

Per questo la lotta antifascista è lotta anticapitalista.

Per questo il 7 gennaio:

Non possiamo permettere che chi semina idee razziste, xenofobe ed omofobe attraversi tranquillamente la città senza una risposta concreta e forte da parte dei movimenti antifascisti.

Non possiamo permettere che dopo neanche un mese dall’uccisione a Firenze dei due ragazzi senegalesi, Samb Modou e Diop Mor, da parte di un militante fascista, i suoi camerati scendano in piazza. Loro sono responsabili morali e fisici di quell’assassinio e le loro mani grondano ancora sangue.

Non possiamo permettere che al famoso campeggio di Subiaco che ha “riunito” vecchi, nuovi e futuri fascisti venga data continuità consentendo loro di marciare per la capitale medaglia D’oro alla Resistenza.

Non possiamo permettere a questi personaggi amici e “camerati” di stragisti, assassini e criminali di guerra di restare tranquilli nelle loro sedi e nei loro covi ben protetti e scortati dalla polizia.

Non possiamo permettere e non tollereremo oltre le loro aggressioni a compagni, compagne e in generale a chi vedono come “diverso”, gli agguati agli spazi occupati e liberati, gli assalti ai campi nomadi e gli omicidi di migranti di cui si sono resi protagonisti negli ultimi tempi come in passato.

Il 7 gennaio sfilerà per Roma nel quartiere Appio-Tuscolano una marcia nazionale neofascista spalleggiata dal sindaco Alemanno.

Presidio antifascista Sabato 7 Gennaio dalle ore 16:00

davanti al Comitato di Quartiere dell’Alberone

via Appia Nuova 357

Con Samb Modou, Diop Mor e tutti i compagni e le compagne assassinat* nel cuore.

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