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L’Italia ha perso la terza guerra mondiale, ma non ce ne siamo accorti

E’ suggestivo guardare attraverso un binocolo al contrario si vedono le cose lontanissime,

mi sto allenando a farlo, mi sto allenando a guardare il mondo da lontano affinché non arrivi il fetido puzzo di carogna che si sente non appena ci si avvicina un po troppo, lo so è solo un illusione-ottica- ma almeno lasciatemi quella, lasciatemi sognare finché è ancora gratis perché meglio sognare un pò invece di scoprire che’IVA è aumentata e la benzina pure mentre in parlamento si consumava una commedia vecchia come il mondo, una pantomima che è sfociata nell’amnistia.

Era tutto scritto e controfirmato, ma veramente credevate che….ma no su su…le lacrime del coccodrillo sono servite alle telecamere, perché un attore navigato come lui sa bene cosa deve fare quando parte il ciak.

Pusillanimi quattrocchi da strapazzo era tutto chiaro era tutto nero su bianco signore e signori, perché questa è l’Italia e pochi sanno che abbiamo perso la guerra.

La terza guerra mondiale abbiamo perso, e porca puttanaccia nessuno se nè accorto..ma possibile mai..

Una volta esistevano le armi, fucili, pistole, bombe e per alcuni paesi vanno ancora bene quelle, ma quelli sono paesi sottosviluppati, paesi del terzo mondo, noi mica siamo così, mica siamo come quegli indigeni che si sparano che si scannano, e poi tutta quella fuori uscita di sangue, di teste mozzate di corpi squartati, suvvia siamo seri, ve lo immaginate  Letta vestito paramilitare incitare gli eserciti?!?! oppure come si potrebbe immaginare un Italia senza campionato di calcio!?!? si perchè se fosse scoppiata una guerra vera, di quelle “antiche” si sarebbe dovuto fermare il campionato di calcio, e ve lo immaginate voi con la Roma prima in classifica!?!? cazzarola, ci sarebbe stata una guerra nella guerra, insomma una biguerra…romanisti contro resto del mondo.

Ecco perchè la guerra che abbiamo perso è stata una guerra diversa e senza o poche vittime perchè la guerra che ci ha travolti è di quelle 2.0 una guerra silente sottile e vigliacca, e che cazzo una volta ti affrontavi col coltello tra i denti oggi manco quella di soddisfazione, ma vaffanculo va che guerra è….idiota, è la guerra 2.0.

Che si fa in una guerra e perchè si fa una guerra?!? è evidente a tutti immagino, la guerra si fa per conquistare, saccheggiare ed appropriarsi di territori, risorse e merci altrui, si fa per vendere e comprare armi ecc…una volta la prima cosa che si faceva in una sana vecchia guerra  qual’era? si bombardavano le fabbriche per impedire al nemico di costruire materiale che potesse servire a difendersi….poi si bombardavano le vie di comunicazione, le ferrovie, poi si distruggevano tutti gli aeroporti possibilmente con gli aerei inclusi nel pacchetto, poi si bombardavano le città per distruggere , annullare e schiacciare il morale della popolazione, poi si invadeva il territorio con truppe di terra e si andava alla conquista di tutto quello che si trovava, poi una volta fatto tutto questo pò pò di roba si faceva la pace, gli investitori calavano peggio delle cavallette mentre la gente moriva di fame e per un tozzo di pane lavorava schiavizzata 12 ore al giorno, insomma il paese doveva essere ricostruito, il paese si doveva risollevare dalla polvere quindi qualunque sacrificio era lecito.

Questa era la guerra che si combatteva una volta, oggi la guerra 2.0 si combatte così:

Invece di bombardare le fabbriche che, diciamoci la verità è una cosa decisamente antiestetica, che si fa?!?! le si svuotano, i lavoratori vengono mandati in ferie e durante quella settimana i proprietari che fanno?? svuotano tutto e delocalizzano, e pensate che bello, non c’è neanche il rischio di ammazzare qualcuno con un bombardamento…non è più carino così!?!? tutto più pulito  e senza sangue che come dicevo prima è troppo antiestetico, teste mozzate,, pezzi di braccia sparse ovunque….per carità, oggi male che va i lavoratori piazzano una tenda davanti alla fabbrica, il sindacalista viene intervistato da una giornalista con volto affranto ma con le scarpe di Jimmy Choo, si fa qualche pacifica manifestazione con i fischietti e le bandierine al vento, qualche strillo quà e là, un po di cassa integrazione ad un cinquantenne sfigato che non potrà più lavorare perchè troppo avanti con l’età e chi s’è visto s’è visto.

Alla fine della seconda guerra mondiale “c’era la fame quella vera” diceva mia madre, la gente andava a mangiare alla mensa dei poveri, alla croce rossa, c’era un buon 50% di italiani che vivevano sotto la soglia di povertà, oggi 2013 il 35% degli italiani vive sotto la soglia di povertà. La gente moriva di fame ieri e muore di fame oggi, inconvenienti della guerra, anche di quella 2.0, oggi non si bombardano più gli aeroporti, oggi l’aeroporto lo si compra, e ti compri tutta la compagnia dopo averla fatta pagare ai cittadini italiani, perchè mica te la compri con i soldi tuoi, ma che sei matto…scusa io vinco la guerra e pago? assolutamente no, pagate voi e vaffanculo, io mi prendo tutto e gratis, è più conveniente e meno distruttivo.

Oggi le linee di comunicazione non si bombardano, oggi si comprano con le stesse modalità delle linee aeree italiane, perchè diciamocelo, è molto più signorile una cosa del genere, la classe non è mica acqua, le autostrade si bombardano!?!? ma figuriamoci, le ferrovie? no, non si bombardano le si comprano gratis e con i soldi dei cittadini, si comprano le fabbriche fiche, quelle con il brand Italiano che fa impazzire tutto il mondo e si lasciano però in Italia, perchè conviene lasciarle qui quelle che fruttano mica si bombardano!?!? ma suvvia, per carità…compro, compro, compro..come le aste che si vedono su DMAX.

Vediamo, mi pare ci sia tutto….ah no manca l’invasione da terra…no quella già c’è stata, cinesi, neozelandesi, russi, turchi.

La guerra è finita, noi abbiamo perso ma non ce ne siamo nemmeno accorti, lo so lo so qualcuno dirà…Faster ma che dici mica è vero….no!?!? sicuri?!?! per esempio, lo sapevate che il Chianti Gallo Nero, si proprio quello, il vino quello buono porca puttana lo abbiamo venduto!?!? abbiamo venduto tutto il pacchetto, consorzio compreso, vigneti, vallate, colline, casali, fattorie, paesi interi e sapete a chi?!?! ad un cinese, un cinese che si è comprato centinaia di ettari di buona terra italiana, ma che cazzo ne sa un cinese di Chianti?? che ne sa di quante generazioni di contadini toscani ci sono volute per fare quel fantastico vino?!? e il Brunello?? agli americani, i cioccolatini Pernigotti buonissimi ma venduti ai turchi, le fette biscottate Buitoni, quelle che mangiavamo da piccoli con la marmellata, vendute ai sudafricani, la Birra Peroni orgoglio di tutti i pischelli fricchettoni d’Italia che vanno in giro la sera con la bottiglia in mano, venduta ai russi, e potrei continuare perchè la lista è lunghissima.

Abbiamo svenduto l’Italia perchè siamo un paese che ha perso la III guerra mondiale e quindi i vincitori vengono a saccheggiare il paese in ginocchio, facciamocene una ragione.

* DJ storico della capitale, attualmente animatore delle trasmissioni a Radio Città Aperta e Radio Popolare

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