Menu

Ross@ sarà movimento politico. Il 5 ottobre assemblea nazionale a Bologna

Sabato 6 settembre a Bologna, si è riunito il Coordinamento nazionale di Ross@ che ha portato a compimento gli impegni presi nelle riunioni precedenti ed ha confermato l’appuntamento per domenica 5 ottobre a Bologna per l’assemblea nazionale degli iscritti.

La discussione è stata ricca e propositiva arrivando a sciogliere i nodi che avevano finora rinviato alcune decisioni rilevanti sul piano del progetto politico di Ross@, della sua formalizzazione e delle proposte con cui intende stare in campo in futuro.

Sin dalla relazione introduttiva di Giorgio Cremaschi è emerso come il tema della tendenza e dei pericoli di guerra non può che entrare con urgenza nell’agenda politica di un movimenti anticapitalista, non essendo la guerra il frutto della particolare cattiveria di alcuni governi ma una possibile – e drammatica – soluzione alla crisi economica negli Stati Uniti ed Unione Europea che non accenna a rientrare. Il ritorno in auge dei patti militari come la Nato è emblematico della nuova situazione. Per questo motivo alla parola d’ordine della rottura dell’Unione Europea, Ross@ intende affiancare quella dello scioglimento e della fuoriuscita dalla Nato come punto discriminante.

L’altra questione sulla quale si è tornati ad insistere è l’alternativa, l’indipendenza e l’opposizione al sistema PD diventato ormai un sorta di regime allineato alla Troika e dalla quale potrebbe essere scalzato in caso di fallimento del lavoro sporco che deve realizzare in materia di normalizzazione controcostituzionale e di liquidazione delle tutele dei lavoratori: dai diritti sindacali ai salari.

La questione di un sindacato di classe che cerchi o sappia mettersi di traverso con ogni mezzo a questo attacco, è questione decisiva per ogni ipotesi di ricostruzione di una opzione anticapitalista della sinistra e dei movimenti sociali. Ciò significa dare un giudizio definitivo sul “sistema Pd” e rigettare ogni alleanza con esso, sia sul piano nazionale che locale. In tal senso Ross@ è interessata al confronto con chi afferma ed agisce in questo senso e non nel senso delle coalizioni con il Pd. Rottura e unità sono dunque i due assiomi sul quale Ross@ intende confrontarsi con tutte le forze di ispirazione anticapitalista, antagonista e coerentemente democratiche.

L’altro tema che ha pesato molto nella discussione è stata la natura di Ross@. Come è noto in questo anno di vita, alcune delle soggettività iniziali del percorso lo hanno lasciato ritenendo errato che Ross@
diventasse in qualche modo una soggettività politica autonoma. Al contrario, nei territori, Ross@ è cresciuta proprio perché compagne e compagne hanno intravisto questa possibilità come elemento di
aggregazione e iniziativa ma di discontinuità con la crisi e le liturgie della sinistra italiana. Ross@ è consapevole dei propri limiti quantitativi e qualitativi e del fatto che un soggetto politico con capacità di ricomposizione sul piano politico, culturale e di classe ha bisogno ancora di molto altro. Ross@ quindi non sarà solo un associazione ma non sarà un nuovo partito. Non ha dunque velleità ma consapevolezza che un movimento politico anticapitalista come Ross@ oggi ha tutto il diritto e le possibilità di mettersi in campo per cercare di avviare una controtendenza rispetto alla frammentazione e al settarismo dilagante. Ma Ross@ non può che essere un soggetto politico perché elabora in proprio i suoi contenuti e agisce coerentemente per realizzarli, sia in contesti unitari che autonomamente.

Per dare sistematicità a queste riflessioni, ai contenuti che in qualche definiscono l’identità di Ross@ e ad una sua strutturazione interna che ne definisca modalità di adesione, partecipazione e decisione, sono
state avviate le due commissioni, una per preparare il documento politico e l’altra per formulare l’ipotesi di organizzazione statutaria e di funzionamento interno di Ross@.

Le due commissioni prepareranno i documenti e le proposte che saranno discusse e sulle quali si deciderà con il criterio di una testa un voto nell’assemblea nazionale degli iscritti che si terrà domenica 5 ottobre
a Bologna.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *