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Scandalo a Trieste ricordare che furono i partigiani a liberare la città

Nella mia città sempre “speciale” succede anche che il Presidente del Consiglio Comunale di Trieste Iztok Furlanič sloveno di Rifondazione potrebbe essere sfiduciato dal PD perchè ha avuto il “coraggio” di ricordare a tutti che la città fu liberata dai nazifascisti con l’arrivo delle truppe partigiane jugoslave.
Furlancic ha semplicemente votato contro una mozione di Bandelli (ex AN) che la maggioranza di centro sinistra aveva invece accolto.
Quella mozione contiene delle bestialità storiche dato che affermava che la liberazione non era avvenuta il 1 maggio (data dell’ingresso dei partigiani) ma il 12 giugno 1945 data dell’arrivo delle truppe anglo americane la cui occupazione si protrasse fino al 1954.
In merito segnalo una mia intervista a Furlanic dove egli esprime posizioni più che ragionevoli e rispettose pur ribadendo la realtà dei fatti storici.
http://www.libera.tv/videos/6297/storia–la-jugoslavia-di-tito-ha-liberato-trieste.html
Ma invece di placarsi la polemica monta e Furlancic, per aver votato contro il non-senso storico, è sottoposto in questi giorni ad accuse di ogni tipo e chi si schiera con lui è per lo meno un infoibatore.
Purtroppo ancora una volta sotto gli strepiti anticomunisti c’è la più bassa manovra politica.
E’ evidente che il Sindaco Roberto Cosolini, divenuto renziano di ferro, vuole trovare un pretesto nella storia per aprire a destra e rompere a sinistra. Legittimo, ma almeno non ci si esponga al ridicolo mondiale.

* Direttore di Libera TV

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1 Commento


  • alex1

    Dopo vent’anni di propaganda antiyugoslava e dopo che si e’ parlato di foibe a senso unico (alcuni studenti delle scuole medie sono stati portati in visita alle foibe e poi ad Auschwitz, in pieno dettame “democratically correct”) ci si poteva aspettare altro? Tenere duro e solidarieta’ al Sindaco. Mai vergognarsi della verita’, anche se si e’ in minoranza.

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