Ross@ invita tutti gli attivisti sindacali, sociali e politici a mobilitarsi mercoledi 3 dicembre intorno al Senato dove inizia e finisce la discussione sul Jobs Act voluto dalla Troika europea, dalla Confindustria e dal governo Renzi. Il Jobs Act rappresenta la vendetta di classe di chi da anni persegue l’obiettivo di rendere più facili i licenziamenti, ridurre le tutele e rendere e più precario il lavoro.
Preoccupato dalle mobilitazioni sociali e sindacali che hanno espresso in queste settimane un no chiaro e tondo al Jobs Act, il governo ha deciso di anticipare la votazione in Senato e, cosa ancor più grave, intende mettere la fiducia su un provvedimento che dà una delega in bianco al governo sui suoi contenuti. In pratica i senatori dovranno dire si o no ad una legge che viene consegnata al solo l’esecutivo: E’ una prassi gravissima da ogni punto di vista, sia per i contenuti che per il metodo adottato.
Mercoledi 3 dicembre le forze che hanno dato vita agli scioperi di queste settimane – dal 24 ottobre allo sciopero sociale del 14 novembre – hanno convocato sin dalla mattinata di mercoledi una mobilitazione intorno al Senato, per “sfiduciare in piazza” il governo Renzi e invitare i senatori a votare contro un provvedimento che non combatte certo la disoccupazione ma rende solo i lavoratori più deboli e precari. Il momento della mobilitazione è adesso.
Ross@
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