L’aggressione fascista a Cremona, che ha causato il gravissimo ferimento di un compagno storico e conosciuto nella città e nell’attività del Centro Sociale Dordoni, conferma che nessuno e per nessun motivo deve sottovalutare lo squadrismo fascista e recedere da una risposta organizzata contro tale costante minaccia.
In Lombardia e in Veneto i fascisti scorrazzano spesso indisturbati potendo contare sulla copertura politica che gli viene offerta dalle autorità locali in mano al centrodestra e alla tolleranza di certi settori del centrosinistra.
In particolare i fascisti di Casa Pound, come avevamo intuito e documentato da tempo, si prestano sempre più spesso a fare il lavoro sporco per conto della politica ufficiale della Lega, un connubio che ormai può far parlare apertamente di fascio-leghismo.
Per sabato 24 gennaio a Cremona è stata convocata una manifestazione nazionale antifascista. La Rete dei Comunisti aderisce e sostiene questa iniziativa così come è stato in ottobre con la manifestazione antifascista a Verona, il “cuore nero” di questo paese.
Oggi in molte città del nord gli antifascisti e gli anticapitalisti coerenti sono nel mirino dei gruppi fascisti e, contestualmente, degli apparati repressivi e delle autorità. Per questo motivo vanno sostenuti e affiancati.
Rete dei Comunisti
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