Succede nell’autogrill Agip sulla provinciale che collega S. Ilario a Praticello, a due passi dalla casa che nel 1943 fu bruciata dai fascisti. La denuncia arriva dallo stesso Museo Cervi, la cui protesta ha raccolto in poche ore centinaia di adesioni.
“Esortiamo ad un consumo consapevole e alla condanna del commercio nostalgico e fascista – si legge sulla pagina Facebook del museo Cervi – Ci sembra doveroso continuare a denunciare le derive come questa, a cui molti fortunamente, come si vede anche dai numerosissimi commenti sulla nostra pagina Facebook, non si arrendono e non si arrenderanno mai’.
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