Chi frequenta questo spazio, sa che non andiamo alle feste di partito.
Sulle iniziative sindacali, invece, non ci siamo dati regole precise: decidiamo volta per volta in base a quello che ci viene proposto.
Qualche settimana fa, la FIOM Lombardia ha invitato il Wu Ming Contingent per il concerto conclusivo della festa regionale. Il programma non ci era noto, sapevamo solo di un intervento di Maurizio Landini. Così abbiamo accettato e stamattina su Twitter abbiamo ricordato l’appuntamento.
Subito, da più parti, ci hanno segnalato un articolo della stampa locale: il giorno prima del nostro concerto, a un dibattito su Jobs Act e pensioni, gli organizzatori hanno invitato a parlare Massimiliano Fedriga, capogruppo alla Camera della Lega Nord.
Dopo rapida consultazione, abbiamo deciso che una festa col leghista non è la nostra festa: ci riesce impossibile suonare nello stesso spazio dove si dà voce al rappresentante di un partito razzista e xenofobo, in combutta con fascisti di ogni risma.
Fedeli alla Cura Robespierre, preferiamo tagliare ogni filo, anche il più sottile, che possa legare la nostra musica alle parole di certi soggetti.
da http://www.wumingfoundation.com/
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Nikita forlani
Mi dispiace di questa decisione. Lo stesso problema è per la Banda Bassotti, ma come per loro, pensò che noi non dobbiamo lasciare loro spazi, nemmeno uno. Così loro parlano e noi stiamo zitti. Ci sarà un’altra occasione di ascoltare i WuMingContigent è certo, ma per me che ho figli piccoli le feste alla aperto sono l ideale, i concerti sono ad un orario decente… Così ci togliete un’occasione importante. Rispetto la vs scelta, ma ha il sapore della resa.