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Le “mamme di San Colombano”

Non so se il gruppo delle mamme di San Colombano comprenda tutte le mamme del borgo della Valtrompia e neppure se tutte esse siano mamme, ma so che sono mamme profondamente diseducative. Da quando 19 rifugiati africani sono alloggiati in paese, quel comitato di mamme si è mobilitato in difesa dei propri ragazzi, insidiati dalla sola presenza di persone di un altro colore di pelle.

Hanno minacciato di non mandare i figli a scuola, perché correvano il rischio, passando davanti all’albergo che ospita i rifugiati, di vederne qualcuno. Terribile.

Quando si è sparsa la voce che i ragazzi africani avrebbero usato il campo di calcetto, sono corse dal Prefetto di Brescia per denunciare i gravissimi rischi che correva la salute dei propri figlioli, contaminati dalla stessa erba che avrebbero calpestato gli africani. Anche se lo negano fieramente, le mamme di San Colombano sono semplicemente razziste, di quel razzismo familiare e quotidiano che non ha bisogno delle divise o delle sfilate per riconoscersi, perché indossa i suoi pregiudizi come cappucci del Ku Klux Klan.

Nel film Help, appena trasmesso dalla Rai, buone mamme del Mississippi negli USA, ai tempi della segregazione razziale, imponevano alle loro cameriere afroamericane bagni separati all’aperto. Perché i “negri” portano malattie ai nostri bambini, dicevano. Come si vede le mamme di San Colombano non hanno scoperto nulla. L’intolleranza e l’ignoranza di cui si alimenta sono sempre uguali nel tempo. E affondano le loro radici nelle ottusità quotidiane di persone normali che improvvisamente diventano mostri.

Non possiamo abituarci a tutto questo e magari giustificarlo nel nome del buonismo e della comprensione verso non si sa quale disagio. Il nuovo presidio tricolore contro i 19 migranti è annunciato con manifesti nei quali brilla una torcia. Io credo che chi li ha fatti abbia voluto proprio giocare sull’ambiguità: è una fiaccolata ma potrebbe, anzi dovrebbe, essere anche un rogo. Così si annunciavano i pogrom e i linciaggi.

Le mamme di San Colombano sono profondamente ingiuste, ma non solo verso i rifugiati, ma anche nei confronti dei propri figli. A cosa li educano, a non accettare, a temere , ad odiare di chi ha le pelle più scura? Vogliono davvero che i loro figli crescano come loro? E se i loro ragazzi per loro fortuna si emancipassero da quel mondo oscuro, che cosa penserebbero di madri che cercavano di farli sprofondare in esso?

Comunque la si metta quelle mamme son proprio diseducative e fan danno agli altri come a sé stesse.

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