di Carovana delle Periferie
La Carovana delle Periferie sabato 19 marzo parteciperà attivamente alla manifestazione “Roma non si vende” convocata da una larghissima coalizione di realtà sociali, sindacali, culturali della nostra città per dire NO al Dup del Commissario Tronca, NO alle privatizzazioni e agli sgomberi tanto dei morosi quanto degli spazi sociali.
Il Documento Unico di Programmazione, varato dal commissario Tronca sulla base delle delibere approvate dalla dimissionaria Giunta Marino, è una mannaia sui servizi e sugli spazi sociali ma è anche una gabbia – concepita solo per fare cassa – che intende ipotecare ogni scelta o decisione futura sulla città.
Saremo in piazza per portare un contributo di proposte e di iniziative tese a rovesciare le priorità nelle scelte decisive su Roma: dal Piano Metropolitano per il Lavoro al Piano Metropolitano per le Abitazioni, dal rifiuto della cementificazione selvaggia al consumo di suolo pubblico, fino all’Agenda Urbana per finanziare – con i fondi europei – la creazione di lavoro e la riqualificazione delle periferie; un piano di ragionamento complessivo che spazia dalla redistribuzione delle risorse che arrivano dal turismo ai comitati popolari di controllo sulle decisioni che attengono ai territori.
La Carovana sarà in piazza con i propri attivisti e i comitati delle periferie romane, sottoposte ad una brutale guerra fatta di sfratti, tagli dei servizi, disoccupazione. Simbolo di quello che la Carovana ha annunciato come il riscatto della periferia sarà Jeeg Robot, l’eroe della periferia impegnato a raddrizzare i torti e recentemente portato sul grande schermo da Claudio Santamaria nel film di Gabriele Mainetti. L’aria in città potrebbe cominciare a cambiare nei rapporti tra poteri forti, mafia capitale e politica subalterna verso le esigenze popolari. E sulla base di questo auspicio si muove la nostra azione politica.
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