Eurostop aderisce e parteciperà convintamente alla manifestazione “Salviamo l’Alitalia, salviamo l’Italia” convocata dai lavoratori e dai sindacati di base per sabato 27 maggio a Roma.
Riteniamo che le lavoratrici e i lavoratori abbiano messo bene i piedi nel piatto proponendo la nazionalizzazione di Alitalia come l’unica e vera soluzione alla crisi di un servizio pubblico strategico come il trasporto aereo.
E’ evidente come il fuoco di sbarramento contro la nazionalizzazione messo in campo dal governo sia rivelatore della coscienza sporca con cui in questi anni Alitalia sia stata svenduta a “prenditori” privati italiani e stranieri che l’hanno spolpata e affossata.
Oggi vorrebbero continuare sulla stessa strada – ben sapendo quanto si sia rivelata rovinosa – scaricando i costi sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori.
La nazionalizzazione di Alitalia può diventare una battaglia generale per tutto il paese per una svolta strategica di indirizzo e gestione delle risorse.
Eurostop ritiene che la nazionalizzazione delle banche e dei servizi strategici privatizzati negli anni ‘90 e delle aziende strategiche per il sistema industriale del paese (vedi Ilva, Alcoa, Irisbus etc.), sia la soluzione credibile per una inversione di tendenza. Ma è anche una scelta doverosa per sottrarsi alla gabbia dell’euro e dell’Unione Europea che hanno spolpato, impoverito e reso autoritario il nostro e gli altri paesi.
Eurostop sabato 27 maggio sarà in piazza con i lavoratori dell’Alitalia e delle altre aziende in crisi con lo striscione “Basta con speculatori e “prenditori” privati. Nazionalizzazione di banche e aziende strategiche”.
Eurostop
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