Quello di Mattarella è un attentato alla democrazia nel nome della Troika. Ora lo conferma la convocazione di Cottarelli per l’incarico di governo.
Cottarelli, l’uomo dei tagli allo stato sociale, della pensione a 80 anni, l’uomo di fiducia di quella nota istituzione “democratica e progressista” che è il Fondo Monetario Internazionale. Chi non si scandalizza e si dichiara progressista vada a farsi friggere con i resti della finta sinistra amica delle banche che ha la responsabilità politica e storica di questo disastro.
Potere al Popolo stava già preparando la mobilitazione contro il governo Salvini Di Maio, ora la faremo contro il governo Mattarella-Cottarelli.
Ubbidendo alla Troika (UE, BCE, FMI) e ai suoi referenti italiani il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ufficialmente fatto entrare l’Italia nei paesi senza una vera democrazia. Rifiutando di dare l’incarico a Savona per le sue, per altro moderatissime, critiche verso l’euro, Mattarella ha reso chiaro che il popolo italiano, come quello greco e come tanti altri popoli europei, non è libero.
La dittatura finanziario-bancaria della UE, che Draghi ha definito “pilota automatico”, è intervenuta. Il governo e il potere tedesco, anche con la loro stampa razzista, si sono mossi contro l’Italia e Mattarella ha pronunciato le parole che suonano come de profumdis per la nostra Costituzione democratica, sociale, antifascista. Nel nome del risparmio degli italiani ha fatto saltare un governo che avrebbe riscosso la fiducia della maggioranza del Parlamento.
Parlando da presidente aggiunto della Banca Centrale Europea Mattarella ha messo sotto scacco il parlamento, trasportando la democrazia italiana in sabbie mobili mai raggiunte nella sua storia. Neppure Napolitano era arrivato a tanto, avendo sempre ottenuto con le sue pressioni il consenso delle Camere.
Ora il timido Mattarella ci porta dentro un golpe bianco. Che non è ovviamente concluso perché ancora non ha sbocchi. Finirà con elezioni nelle quali il presidente della repubblica sarà di fatto uno dei contendenti del confronto, in uno scempio delle regole senza precedenti? Oppure in un governo presidenziale con le camere sotto minaccia? Oppure con un cedimento di qualcuno dei contendenti che distruggerebbe il senso stesso della partecipazione politica? Ogni scenario che si preannuncia è orribile dopo l’orribile atto di Mattarella.
Si conferma ciò che dovrebbe essere chiaro da tempo: la UE, le sue regole, i suoi trattati sono un colpo di stato permanente contro la nostra Costituzione. Rompere con essi è sempre di più un dovere democratico.
Noi di Potere al Popolo, come nostro sacrosanto diritto, ci preparavamo a opporci al governo Salvini Di Maio per il suo programma e per la sua linea politica , opposti alla nostra. Ora diciamo con altrettanta fermezza che siamo contro Mattarella e il suo atto gravissimo e che intendiamo lottare per una democrazia senza sovranità limitata e senza presidenti della repubblica che, invece essere garanti di una repubblica parlamentare, si ergano a difensori dei risparmiatori, cioè di banche e finanza.
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nicola lamonica
l’atto del Pres. Mattarella non ha giustificazioni, è costituzionalmente inqualificabile! Contro la Sua scelta, irrispettosa ed in contrasto con la volontà popolare, non basta mobilitarsi; occorre spingere più in avanti la lotta chiedendo alle forze di maggioranza di negare la loro presenza in Parlamento all’atto del voto, di far cadere il numero legale.
Biko
Caro Giorgio Cremaschi passi l’ignoranza del popolo che ormai parla per sentito dire, non sa le Leggi, non ha idea di cosa succeda in Europa, usa il termine “poteri forti” e “troika” perchè li ha sentiti al bar ma non sa realmente a cosa si riferiscono, non ha idea di cosa deve fare il Presidente della Repubblica nello svolgimento delle sue funzioni, e tutta una serie di altri concetti, che in gergo vengono chiamati “cultura generale”, che sempre meno persone posseggono…. ma un giornalista, anche se di parte (perchè ognuno è libero di stare dalla parte che ritiene) dovrebbe essere un po’ più fedele nell’esposizione dei fatti, poi ci può aggiungere i suoi commenti. Anche perchè c’è il rischio che qualcuno poi ci creda…
Un altra cosa: Voi di Potere al Popolo vi preparavate ad opporvi al Governo Salvini – Di Maio ora vi preparate ad a opporvi al Governo Mattarella – Cottarelli …. di fatto, visti i numeri che avete, passerete tutta la vita ad opporvi e ci sta, ognuno fa le proprie scelte in cui crede, ma non stravolgete la realtà. In tal caso state solo assecondando quelli che voi chiamate “poteri forti” che hanno tutti gli interessi a creare confusione. Mattarella con le sue decisioni, di cui si è preso le responsabilità, ha esercitato i poteri che la costituzione gli attribuisce, poi uno può essere d’accordo o meno.
Un clima così un po’ l’ho studiato sui libri ed un po’ la vissuto da ragazzo: in un caso ha portato il fascismo e Mussolini al potere, nell’altro ha dato vita all’epoca brigatista di fatto consolidando la DC al potere!
Voi di Potere al Popolo siete proprio sicuri che sia la strada giusta da percorrere?
Volete continuare a denigrare le istituzioni anche con falsità?
Volete proprio che tutto si concluda con un altro ventennio fascista ? Perchè il populismo a questo porta?
O volete scendere in strada, sfasciare tutto, istituzioni comprese, e spianare la strada ad un altra epoca brigatista ed avere un’altra DC (super partes) che si erga come garante per vent’anni?
Meditate prima di scagliare i vostri strali.
Quando ci sono delle alternative di fronte a voi che non vi piacciono non è detto che siano tutte alla stessa stregua… ce n’è sempre qualcuna peggio delle altre.
Redazione Contropiano
In questo caso ci sono due alternative pessime. L’unica differenza vera è nel grado di potenza che riescono ad esprimere. E la parte difesa da Mattarella (con una interpretazione del suo ruolo che ci getta di fatto in una “repubblica presidenziale”, dove il capo dello stato decide anche dell’indirizzo politico – https://contropiano.org/interventi/2018/05/29/mattarella-non-puo-imporre-il-proprio-indirizzo-politico-al-parlamento-0104440) è semplicemente più forte dell’altra, non migliore.
Il resto – le similitudini che proponi – sono considerazioni che spingono in modo deciso verso “raggruppiamoci dietro Mattarella e l’Unione Europea”… No, grazie.
francesco
A parte le considerazioni ualla ignoranza del popolo, reale, ma perseguita dalle forze dominanti (distruzione della scuola),il rilievo sulla opposizione di Poter al Popolo a Mattarella o a Salvini, scelto come fosse un gelato, è una posizione assolutamente non condivisibile essendo i governi attuali, la UE, Salvini e altri, facce della stessa medaglia .Forse cambiano i metodi ma la sostanza e i risultati sono gli stessi: sul mondo del lavoro , sui diritti, nei cofronti degli immigrati, ecc. E’ , come normale ,una opposizione ai programmi e alla politica che si concretizza , non virtuale o ideologica. Si parte da quello che c’è e oggi c’è un governo che verrà sfiduciayo ma che governerà nei prossimi mesi contro il popolo.