Le notizie riguardo il mio presunto ritiro da “Aufstehen” hanno creato interesse ma anche irritazione, per questo vorrei chiarire che ovviamente continuerò a impegnarmi in “Aufstehen” e sostenere questo nostro progetto con tutte le mie forze. “Aufstehen” è un progetto grandioso – che serve! Dobbiamo fare ancora molta pressione perché finalmente tornino al centro dell’agenda politica gli interessi sociali della maggioranza e non i desideri della potente lobby economica.
Per fare questo, però abbiamo bisogno di strutture funzionali nei “Länder” e soprattutto ai vertici di “Aufstehen”. Ci sono state e continuando ad esserci, giustamente, critiche ai problemi di gestione e coordinazione alla guida di “Aufstehen”. In parte, alcune problematicità erano inevitabili, perché è semplicemente una sfida enorme costruire un’organizzazione di 170000 persone basandosi sull’attività volontaria degli attivisti e pochissime risorse economiche.
Grazie al nostro impegno abbiamo lavorato bene negli ultimi mesi. Nel frattempo esistono più di 200 gruppi territoriali, dove migliaia di attivisti si incontrano regolarmente per confrontarsi, discutere e preparare iniziative.
Proprio per questo motivo, a mio parere, è arrivato il momento in cui noi politici di professione facciamo un passo indietro rispetto la guida del movimento e trasferiamo più responsabilità agli attivisti di base, che sono coloro che già portano avanti “Aufstehen”. Questo passaggio è stato già richiesto nel passato e io ora l’ho proposto pubblicamente.
A questo si aggiunge anche un aspetto personale, che non vorrei nascondervi, sono stata in malattia per quasi due mesi e i miei problemi di salute sono stati una diretta conseguenza allo stress a cui sono stata sottoposta gli ultimi anni. Ora sto meglio, però in futuro dovrò riadattare il mio carico di lavoro per trovare un nuovo equilibrio.
Ancora una volta: questo non cambia il fatto che continuerò a sostenere con impegno “Aufstehen” e a collaborare per il successo del nostro progetto. La prossima grande iniziativa si terrà ad Amburgo il 14marzo.
Io ,ovviamente, insieme a tutti gli altri che fino ad ora hanno ricoperto ruoli alla guida del movimento e i rappresentati della base collaborerò per fare in modo che “Aufstehen” avrà una guida funzionale che saprà dare al nostro progetto nuova forza.
Abbiamo ancora molto da fare!
*Fondatrice di Aufestehen, movimento interno alla Linke tedesca
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