“Mi onoro di aver partecipato da uomo libero ad una giornata di contestazione contro un’economia capitalista” disse in Tribunale Vincenzo Vecchi al termine del primo processo per le giornate di mobilitazione del luglio 2001 a Genova durante il vertice del G8.
Lo scorso 8 agosto Vincenzo è stato arrestato in Francia, a Rochefort en Terre, dove vive da 8 anni, dopo esser scappato da una condanna a 11 anni e 6 mesi di reclusione per “devastazione e saccheggio” in merito ai fatti di Genova 2001 e per una manifestazione antifascista non autorizzata a Milano nel 2006.
Oggi Vincenzo rischia l’estradizione in Italia, con il rischio di diventare un “trofeo di caccia” mediatizzato dalle politiche securitarie e fascistoidi del recente governo M5S-Lega.
Il Comité Soutien Vincenzo, nato per raccogliere e mobilitare la solidarietà internazionale nei confronti del militante antifascista Vincenzo Vecchi, sta seguendo i risvolti legali della vicenda, organizzando presidi di fronte al Tribunale di Rennes come in altre città francesi.
É fondamentale esigere la liberazione di Vincenzo, rivendicando un’amnistia sociale per tutti coloro che sono stati arrestati e condannati per aver preso parte a mobilitazioni sociali di piazza e che quotidianamente lottano contro ogni forma di sfruttamento e repressione nelle università, sui posti di lavoro, nei quartieri popolari.
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