Libertà? Ma quando mai siete stati liberi?
Avete mai lavorato sotto padrone?
Avete mai dovuto timbrare il cartellino?
Chiedere i permesso per andare al cesso?
Avete mai dovuto abbozzare quando il capetto vi toccava il culo?
Avete mai dovuto subire umiliazioni, vessazioni, insulti e starvene zitti perché il “bullo” era chi “ti vi dà il pane”?
Avete mai sentito la paura di essere licenziati, trasferiti, contestati?
Avete mai scioperato? Sapete com’è? Finire con la testa rotta e leggere sul giornale che il “violento” sei tu?
Avete mai ricevuto un foglio di via per aver svolto “attività sindacale” o per essere stato schedato come “sovversivo”?
Siete mai stati sfrattati?
Siete mai stati costretti a fare una scelta fra occupare una casa o dormire su una panchina?
Scegliere se far morire una persona cara nell’attesa che si esaurisse la lista o pagare il pizzo ai baroni della sanità pubblica?
Siete mai stati “schiavi”, di quelli che col covid ci hanno convissuto fin dal primo giorno continuando a lavorare e produrre, ad ammalarsi e a rischiare la vita, per permettervi di continuare a consumare la vostra inutile esistenza?
Dove avete vissuto finora?
Nel paese dei balocchi?
…e basta!
Basta coi diritti, i bisogni, le libertà, i vizi di una piccola borghesia diventata isterica perché non può più farsi i cazzi suoi come era abituata prima del covid.
Non volete il green pass? Compratevelo al mercato nero, come siete abituati a fare da sempre.
A comprarvi le vostre miserabili libertà vendendovi il culo al migliore offerente.
Leggo lobotomizzati, che non so come riescono ancora a scrivere, paragonare le misure anticovid alle “leggi razziali”.
Scomodare Orwell. Incitare alla ribellione contro la “dittatura”.
Ma finitela!
Non siete dentro la storia.
Siete dentro la farsa.
E se avete voglia di scendere in piazza a strillare, fatelo dando una mano a chi la libertà non l’ha mai conosciuta.
Farete un’opera buona e imparerete cos’è la libertà.
Andate a dare man forte ai picchetti e agli scioperi di chi vi permette di mangiare e pure di andare in discoteca.
Tranquilli che non vi chiederanno il green pass, e nemmeno la mascherina.
* da Facebook
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Michele Lotta
Ineccepibile!
antonio
Bah! Credo che sia difficile se non complicato spiegare a quanti (…aa ‘ggente) hanno manifestato contro un astratto e ridicolo dittatoriale” green pass” (un’inutile e banale documento).
Costoro (…a ‘ggente eheheh!) dimentica che quanti – cioè tutti – che smanettano su internet o nei siti a loro graditi e condivisi – non sanno che: danno consapevolmente e automaticamente tutte le loro generalità sociali e tutte le loro e rispettive caratteristiche, consumiste; umorali; etiche e subnormali.
Poveri illusi e decerebrati subumani!
Ma cosa credono di fare ostacolando o rifiutando una delle poche – se non la sola – azione e funzione concreta antipandemica e antivirale.
Quando qualcuno di loro (è già sucesso; ..ihihih) si “becca” il virus; allora subito corre piangendo e implorando il “vaccino” presso il più vicino ospedale.
Che figura e ..’mmerda fa’!
Libertà!! Ognuno l’invoca e pochi – se non nessuno – sanno farla e applicarla concretamente!
luca massimo climati
Sottoscrivo con “carico a bastoni” riga per riga