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Denunciare le violenze d’Israele in Palestina non può essere reato. Solidarietà con Chef Rubio

E’ notizia del 27 gennaio che Chef Rubio è stato denunciato dai carabinieri di Milano, insieme ad altre persone, per diffamazione a mezzo telematico, con l’aggravante delle motivazioni religiose, etniche o razziali. Il tutto a partire da una denuncia della senatrice Segre del 6 dicembre 2022.

Abbiamo letto i testi dei tweet di Rubio: non sono parole guidate dalla diplomazia, sono dure, dirette, scritte con emotività, ma per niente diffamatorie, e non racchiudono né odio etnico né odio razziale.

Racchiudono invece un’altra verità: l’amore e la preoccupazione di Rubio nei confronti del popolo palestinese. Solo dall’inizio del 2023 c’è stata almeno una vittima palestinese al giorno, per non parlare dei nove morti fatti ieri, 26 gennaio, a Jenin, dall’esercito israeliano, e tutti i feriti, e i ragazzi imprigionati solo perché essere palestinesi equivale ad essere considerati “terroristi”.

La notizia della denuncia viene data proprio nella giornata della memoria, forse per ottenere un effetto mediatico maggiore. Invece dovremmo ricordare che la memoria dell’olocausto è un monito per tutti noi, perché la storia non si ripeta, e questo vale nei confronti di tutti.

Nessun popolo può rivendicare “l’esclusiva” del popolo perseguitato. Non ci possono essere “graduatorie” in questa triste faccenda.

Tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno a chef Rubio.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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11 Commenti


  • D.

    Già ma la denuncia fa riferimento ad un post novax di Rubio come riportato da tutti i giornali. Per la cronaca: “Molto più severa quanto #lilianasegre? Roba de fustigazione e manciate de sale a coprire le ferite? Gogna? Vergine di ferro? Giusto per capire i tuoi gusti #Auschwitz” in risposta ad un articolo dove Segre diceva che sarebbe stata più severa con i novax. UN BEL TACER NON FU MAI SCRITTO


    • Redazione Roma

      Che gli attacchi a Chef Rubio siano a causa dei post no vax è una tesi che non sta in piedi neanche con lo sputo


  • antonio

    Scusate compagni, ma Rubio è stato denunciato dalla senatrice per un tweet novax. non c’entra niente la Palestina


    • Redazione Roma

      Che gli attacchi a Chef Rubio siano a causa dei post no vax è una tesi che non sta in piedi neanche con lo sputo


  • D.

    Ma non c’è nessuna tesi che deve stare in piedi. La denuncia è pubblica. È un fatto


    • Redazione Roma

      Si, ma non riguarda la questione no vax, riguarda la questione palestinese e Israele


  • Bruno Lucchini

    ricordiamo che chef rubio ha usato parole diffamatorie contro il governo cubano dopo un sempice viaggetto di piacere.
    un tantino superficiale l’uomo, che ignora la solidarietà alla Palestina del governo cubano.


    • Redazione Roma

      Visto che c’è questa insistenza nel fare le pulci a Chef Rubio, lui ha scritto testualmente in un post: “Cuba, un posto dove vale la pena andare ma mai ritornare”. Problematico sicuramente, diffamatorio no.


  • Bruno Lucchini

    Ed ha detto in un video che la carne di vacca era riservata alla famiglia Castro.



  • Bruno Lucchini

    e nell’altro video del sito mostra una sequela di riprese di macellerie e maiali arrostiti per strada..
    niente di clandestino.
    p.s. sono sposato con una cubana da 14 anni e non faccio il turista con guida…..
    Apparteniamo alla Associazione di Amicizia Italia Cuba ,io dal 2007,e conosciamo ,soprattutto mia moglie, i problemi di Cuba.
    Le fanfaronate no,grazie.
    Apoggiamo pure l’impegno di Rubio, ma qui l’ha fatta proprio fuori dal vaso.

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