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Aggressione a chef Rubio. Il suono di un campanello di allarme

Mi capita di leggere ciò che scrive in cronaca “RomaToday”. Non conosco il giornale e non sono in grado valutarne l’attendibilità, ma le parole tra virgolette hanno il valore dei fatti e ciò che ci dicono è inquietante: 

L’aggressione a Chef Rubio? “Non conosco nessuno che si chiami così e possa essere abbinato alle persone serie che ho appena visto nella categoria rappresentativa della migliore qualità italiana”.

Lo premette il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, lasciando la Camera dove ha partecipato alla presentazione della Giornata della ristorazione.

Se invece parla di un esponente politico che aggredisce puntualmente Israele con parole di ferma violenza – aggiunge – mi dispiace umanamente l’aggressione. Per me la violenza politica è sempre un elemento sconfortante, anche quando vengono aggrediti coloro che hanno incitato alla violenza”.

I miei Maestri non avevano dubbi: la storia non si ripete. I Maestri, però, non sono bibbie e non posso fare a meno di pensarlo: sembra che siamo tornati purtroppo a quando Mussolini, non ancora padrone del campo, guidava un movimento nel quale non aveva ancora pieno potere sui ras, sicché gli squadristi terrorizzavano la popolazione, guidati da capi che rispondevano a se stessi nei confini dei loro territori e in Parlamento il capo dei capi e i suoi deputati minimizzavano.

Solo quando ebbe il Paese in pugno il duce legò i cani. La democrazia, però, era stata sbranata.

Posso sbagliare e lo spero, ma a me pare che siamo di fronte a un fenomeno che non ha precedenti nella vita e nella storia della Repubblica.

Vengono in mente Gramsci e il sovversivismo delle classi dirigenti ed è difficile non sentire forte e chiaro il suono del campanello di allarme.

* da suo blog

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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5 Commenti


  • Pirino Salvatore

    ma è lo stesso Chef Rubio che era divertito quando gli spacciatori riempirono di botte l’ inviato di Striscia la Notizia?
    è lo stesso che ironizzava pesantemente sugli ebrei, fino a travestirsi da rabbino?
    è lo stesso che si augurava ogni male su Israele?
    è lo stesso che ha realizzato un coltellaccio, per poi dedicarlo alla ‘ resistenza’ palestinese? e con i coltelli si assaltano ogni giorno gli israeliani…
    dico, è la stessa persona


    • Redazione Roma

      Si è la stessa persona e la campagna dei sionisti per criminalizzarlo fino a pestarlo vigliaccamente sotto casa in sei non produrrà alcuna intimidazione, nè a lui nè ad altri. Una sola curiosità: Lei è una persona informata dei fatti? Sarebbe un dato interessante per il magistrato


  • Tiberio

    E’ il risultato dell’aver sdoganato il neonazismo ucraino.
    Calendario alla mano è cominciato tutto da lì, prima erano moderatamente fascisti, oggi straparlano a ruota libera.
    Ormai viaggiano in discesa.


  • Paolo

    cara redazione di contropiano la presenza del delirio così bene testimoniata dal signor pirino ci fa capire quanto la nostra società sia degradata e sull’orlo della guerra civile. spesso sogno che questo odio così malamente represso possa esplodere e che, finalmente, il signor pirino e quelli come lui possano dare sfogo alle loro frustrazioni di servi repressi, che possano tirare fuori quello che c’è nei loro cuori neri e sporchi, nelle loro anime perverse. Pirino vai da Rubio e fai vedere la tua faccia non ti nascondere dietro un click, sii uomo per una volta. questo occidente decadente pieno di pirino deve saldare i suoi conti irrisolti una volta per sempre.


  • Stefano

    Il sig. Pirino evidentemente non conosce la differenza che passa tra le parole e i fatti. Se conoscesse un
    tantinello di storia saprebbe che la stessa cosa facevano i fasci di combattimento negli anni tra il ’19 e il ’24 del secolo scorso: chi si permetteva di criticare o ironizzare sugli uomini di Mussolini veniva riempito di botte, nella migliore delle ipotesi. Le idee di chef Rubio possono essere condivisibili o no ma restano idee e rispondere alle idee con aggressioni fisiche è da fascisti!

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