Senza più alcuna possibile ombra di dubbio, il governo Israeliano é da troppo tempo ormai fuori dalla legalità internazionale e pratica il terrorismo contro la popolazione civile dei territori, che occupa in spregio delle risoluzioni delle Nazioni Unite.
Questa condotta é parte di un disegno disumano di genocidio del popolo Palestinese, diretto ad estrometterlo dalla propria terra, per fare posto a coloni giunti da tutto il mondo con il progetto dichiarato di costruire una grande Israele etnicamente pura grazie alla pulizia etnica ottenuta con la guerra e il terrorismo.
Pertanto la magistratura italiana inizi ad indagare i numerosi cittadini italiani che, avendo la doppia cittadinanza, si sono arruolati e combattono nell’esercito israeliano, partecipando così attivamente ad atti di terrorismo contro la popolazione civile e al disegno genocidiario contro il popolo Palestinese.
Chi cittadino italiano si arruola con l’esercito israeliano tradisce la Costituzione, é reo di terrorismo internazionale e di partecipazione ad un genocidio.
In casi specularmente opposti, riguardanti giovani italiani rientrati in patria dopo aver combattuto nelle formazioni della resistenza curda contro i tagliagole e i terroristi dell’Isis, che piú volte hanno colpito l’Europa, la magistratura li indagò per terrorismo internazionale e la polizia li sottopose a misure di vigilanza speciale… Doppio standard?
C’è un giudice a Roma?
*Anpi Trullo
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