Una persona è morta e decine sono rimaste ferite in scontri tra la polizia e i manifestanti radunatisi oggi davanti all’ Università di Sanaa, capitale dello Yemen, per chiedere le dimissioni del presidente Ali Abdullah Saleh, al potere da 32 anni. Lo riferiscono fonti mediche e testimoni. Almeno 19 persone sono rimaste ferite in maniera grave da gas lacrimogeni e da proiettili. Due sono in pericolo di vita.
Sono inoltre decedute oggi due persone che erano rimaste ferite nelle manifestazioni disperse ieri dalla polizia ad Aden, nel sud dello Yemen. Sale wuindi a sette il bilancio dei morti nella repressione delle contestazioni di ieri, tra cui un ragazzino di 12 anni, e centinaia di feriti. Oggi sono già diverse migliaia le persone che si sono radunate davanti alla sede dell’Università di Sanaa, la capitale epicentro della protesta, e hanno anche formato delle barricate per proteggersi dalla polizia in assetto antisommossa schierata a poca distanza.
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