La Turchia si oppone all’ipotesi di un intervento militare della Nato in Libia. Il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan, in un discorso pronunciato a Istanbul e rilanciato dai siti turchi. ha detto che «Abbiamo visto da altre esperienze che l’intervento straniero, soprattutto militare, aggrava i problemi», ha commentato Erdogan. «Per questo, riteniamo che un intervento militare della Nato in un altro paese sia assolutamente privo di benefici e siamo preoccupati che possa portare a risultati pericolosi». La Turchia, va ricordato, è membro della Nato dal 1952. La presa di posizione complica molto gli sforzi in atto in questo momento, soprattutto da parte della Francia, di creare consenso intorno alla proposta di una no-fly zone imposta dalla Nato sulla Libia. Ovvero al bombardamento preventivo delle postazioni antiaeree libiche.
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