Massiccia offensiva dei guerriglieri: le forze afgane si sono ritirate
I guerriglieri talebani hanno conquistato un intero distretto nella provincia orientale del Nuristan: quello di Waigal, confinante con la vicina provincia di Kunar. Lo hanno reso noto questa mattina responsabili locali della sicurezza. Nei giorni prima si erano già avute prime incursioni e azioni dei guerriglieri. L’operazione è stata effettuata da quasi 300 insorti afghani, provocando la morte di 15 agenti del governo, arrivando ad occupare la città di Shamsul.
Zahid Nuristani, capo della polizia provinciale, ha detto che l’operazione è stata condotta da “un alto numero di talebani” e che “dopo una serie di scaramucce” le forze dell’ordine afghane “hanno preferito operare un ripiegamento” permettendo agli insorti di entrare nel capoluogo del distretto.
In un appello al governo di Kabul, Nuristani ha sollecitato l’invio urgente di uomini e mezzi per preparare una controffensiva e riconquistare il distretto.
Da parte sua il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahed ha confermato il buon esito dell’operazione, precisando che essa ha permesso anche di acquisire molte armi e altro equipaggiamento militare compresi 19 mezzi pesanti dell’esercito governativo. In questi ultimi mesi l’azione della guerriglia telabana si è fatta sempre più massiccia con incursioni dirette fino dentro la capitale Kabul, rimettendo in discussione le precedenti previsioni positive dei comandi militari della Nato rispetto ad una rapida risoluzione della guerra in Afghanistan.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa