La metropolitana di Lisbona è stata di nuovo paralizzata questa mattina. Per la seconda volta in cinque giorni, uno sciopero dei lavoratori dei trasporti è stato attuato contro i tagli antisociali previsti dalla politica anti-deficit decisa dal governo del premier Josè Socrates da mercoledì scorso dimissionario. Da due settimane nei trasporti pubblici del paese sono in atto scioperi settoriali, che toccano oltre alla metro di Lisbona, ferrovie, trasporti pubblici urbani di superficie e traghetti. I sindacati protestano in particolare contro il taglio del 5% dei salari dei dipendenti pubblici deciso con la finanziaria 2011 dal governo.
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