I lavoratori Omnia Network in cassa integrazione daranno vita da domani, 30 marzo, a partire dalle ore 9.00, a un presidio permanente sotto la Giunta regionale del Lazio. Un camper sarà il quartier generale dell’iniziativa, che verrà raccontata via webcam sul sito dell’Unione Sindacale di Base www.usb.it.
Secondo Francesco Iacovone, della USB Roma e Lazio: “La vicenda, che abbiamo da subito battezzato ‘Vergomnia Network’, è il prodotto dell’artificio a scatole cinesi adottato da molte imprese per scaricare i costi e i debiti a carico dei lavoratori e della collettività e ricorda molto da vicino il caso tristemente noto di Agile/Eutelia. Con l’aggravante – sottolinea Iacovone – che l’appalto è stato affidato da Sogei, Società di Information e Comunication Teconology del Ministero delle Finanze, che opera dunque per conto della Pubblica Amministrazione, la cui carente attività di controllo avrebbe in parte consentito l’evasione delle spettanze contributive e fiscali da parte della ditta appaltatrice”. A luglio 2010 Omnia network ha interrotto il servizio di pubblica utilità perché il carrier telefonico ha staccato la linea telefonica per inadempienze. A pagarne le spese, oltre 100 lavoratori i quali, malgrado abbiano garantito per anni il servizio con professionalità, non sono stati confermati dai nuovi affidatari mentre la Omnia Network subito dopo è definitivamente fallita”. “Quella di domani – conclude Iacovone – è un’iniziativa indispensabile per continuare la vertenza a favore dell’occupazione dei cassaintegrati Omnia Network, i quali da mesi attendono che la Regione Lazio onori l’impegno assunto di aprire un tavolo alla presenza del Ministero dell’Economia, della Sogei e delle Agenzie Fiscali”.
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