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Siria. Le autorità concedono qualcosa, l’opposizione no

Le autorità siriane hanno rilasciato questa notte Suhair Atassi, attivista siriana arrestata a Damasco lo scorso 16 marzo. Lo riferisce il quotidiano saudita Al Watan’. Suhair Atassi era stata arrestata durante una manifestazione di fronte alla sede del ministero degli Interni, nella capitale siriana, per chiedere il rilascio dei prigionieri politici rinchiusi nelle carceri. “La formazione del nuovo governo e la nomina di un nuovo premier non sono sufficienti per porre fine alla crisi politica in corso in Siria». Ha commentato l’avvocatessa Razan Zeituna, attivista dell’opposizione siriana, all’agenzia Adn/Kronos International. “Questa nomina non inciderà minimamente sulla crisi iniziata due settimane fa – sottolinea Zeituna – Il cittadino comune vuole maggiori libertà e noi respingiamo qualsiasi soluzione parziale del problema”. L’avvocatessa non crede inoltre che la nomina di questo nuovo premier possa calmare le manifestazioni di piazza . Secondo Zeituna, “l’unico modo per accontentare la piazza è quello di concedere la libertà di cui abbiamo diritto e per la quale il popolo ha già pagato un caro prezzo con 150 morti e migliaia di feriti e detenuti. Noi – aggiunge – non dimentichiamo i tanti uomini arrestati o scomparsi anni prima dell’inizio delle proteste popolari”

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