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Roma: occupato un asilo nido chiuso

Un gruppo di circa 50 manifestanti, sostenuti dall’Unione Sindacale di Base, ha simbolicamente occupato l’asilo nido in via dei Granai di Nerva n.26 nell’11° Municipio per protestare contro la privatizzazione del servizio, i tagli agli organici delle educatrici ed il mancato rispetto del piano di assunzioni.

 

Il nido, una struttura chiusa da tempo ed utilizzata in precedenza come supporto per gli asili nido in ristrutturazione, è stata scelta come emblema del drastico peggioramento sul fronte servizi all’infanzia del Comune di Roma.

Lo scorso anno dovevano essere infatti aperti undici nuovi nidi. Oggi solo tre a gestione diretta sono effettivamente funzionanti. Per altre 5 strutture, attualmente ancora chiuse, si è  scelta la via della privatizzazione tramite appalto ad aziende private, senza tener conto neanche del parere dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, la quale sottolinea l’impossibilità di gestire i servizi con risorse dimezzate.

Non è migliore la situazione sul fronte dei nidi a gestione diretta: i pesanti tagli agli organici, le mancate sostituzioni ed il conseguente aumento del rapporto educatrice/bambino; l’uso indecoroso del personale precario in attesa di assunzione sono elementi che interferiscono pesantemente sulla possibilità di dare risposte adeguate ai bisogni dei bambini con possibili conseguenze negative sul loro sviluppo.

La protesta chiede dunque al sindaco Alemanno l’immediata apertura di un tavolo che affronti complessivamente il problema dell’erogazione dei servizi scolastici ed educativi, nell’interesse sia del personale che dell’utenza, come del resto annunciato nel corso degli “stati generali” dello scorso Febbraio.

 

 

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