Si moltiplicano gli scioperi in Grecia, stretta tra crisi finanziaria e obbligo di rientro del debito pubblico nei parametri di Maastricht a tappe forzate. Domenica primo maggio uno sciopero di 24 ore – dalle ore 12.00 di sabato 30 aprile fino alle 12.00 di domenica primo maggio – proclamato dall’Unione Panellenica dei Meccanici delle navi per festeggiare il Primo maggio con un raduno in Piazza Karaiskaki al Pireo. Un’altra agitazione di 24 ore – dalle 06.00 del primo maggio fino alle 06.00 di lunedì 2 maggio – indetta dagli addetti ai rimorchiatori e alle navi di salvataggio avrà ripercussioni anche sulle navi da crociera. La Federazione Generale dei Lavoratori marittimi (Pno), che rappresenta l’organo superiore dei lavoratori del settore, ha indetto per il primo maggio un’astensione dal lavoro di quattro ore di tutti i lavoratori di ogni categoria. I marinai, in un loro comunicato, chiedono fra l’altro l’abolizione delle leggi antisindacali che favoriscono il «lavoro nero», contratti collettivi di lavoro e diritti previdenziali e sindacali per tutti.
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