Il Portogallo ha raggiunto un accordo con l’Unione Europea, la Banca Centrale Europea e il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) per il piano di aiuti triennale. Lo ha detto – riporta l’agenzia Bloomberg – il primo ministro dimissionario Josè Socrates. Notevole il fatto che sia dimissionario, quindi di fatto privo di mandato a trattare alcunché sul piano degli obblighi internazionali. La democrazia e le sue regole sono un optional, quando si tratta di soddisfare gli appetiti della finanza internazionale.
Il piano di aiuti è di 78 miliardi di euro (quasi 7.000 euro per abitante, neonati compresi) e riguarda un piano di salvataggio di 3 anni con l’Unione Europea, la Banca Centrale Europea e il Fondo Monetario Internazionale (Fmi).
Socrates lo ha definito “buono”, bontà sua, precisando che il programma di aiuti non prevede un taglio dei salari minimi.
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