Tutto confermato stamattina (ora Usa). Microsoft ha acquistato il servizio di videocomunicazione online Skype per una cifra di 8,5 miliardi di dollari, compreso il debito. L’operazione, la più grande della storia del colosso di Redmond, è stata preparata con cura e senza rumors anticipatori. Per Microsoft, colosso in difficoltà per mancanza di innovazione (sembra un paradosso, ma è così) ed elefantiasi aziendale, si tratta del primo vero tentativo di risalire la china. Un altro contraccolpo positivo potrebbe venire dall’adozione di Windows Mobile come sistema operativo dell’altro colosso in difficoltà: Nokia, messo alle strette da un sistema softwarer (Symbian) di grande qualità ma racchiuso al solo mondo Nokia. La discesa della company di Bill Gates è iniziata del resto con l’irrompere sul mercato di dispositivi portatili che tendono a realizzare la convergenza tra computer e telefono basati su altri sistemi operativi (in prima fila Apple, con i suoi Ipod e Ipad, ma anche Android, messo in campo da Google).
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
