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Bin Laden: Navy Seals erano pronti a combattere anche i pakistani

Le forze speciali Usa che hanno compiuto il blitz nel bunker di Osama bin Laden ad Abbottabad erano pronte a combattere contro agenti e militari pachistani nel caso in cui fossero stati attaccati. Lo riferiscono funzionari militari e dell’amministrazione, secondo quanto riportato dal New York Times. «Le istruzioni erano di evitare qualsiasi confronto, ma se ci fosse stata la necessità di rispondere al fuoco, erano autorizzati a farlo», ha riferito al quotidiano americano un alto funzionario dell’amministrazione Obama parlando delle regole di ingaggio dei ‘Navy Seals’. Nel rivelare nuove dettagli sulla pianificazione del raid, fonti dell’amministrazione hanno anche raccontato che due squadre di specialisti erano pronte ad intervenire: una per seppellire bin Laden nel caso in cui fosse stato ucciso e un’altra formata da avvocati, funzionari specializzati in interrogatori e traduttori. Questo gruppo di esperti sarebbe dovuto intervenire a bordo di una nave della marina, quasi certamente la portaerei Carl Vinson nel mar Arabico del nord.

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