Menu

Scozia. La campagna Bds contro Israele segna un altro punto

Un consiglio provinciale in Scozia, il West Dunbartonshire (100 mila abitanti), nel quadro della campagna internazionale Bds (boicottaggio, disinvestimenti, sanzioni) verso Israele, ha deciso di precludere testi stampati in Israele dalle biblioteche pubbliche, come gesto simbolico a sostegno della causa palestinese. La notizia, apparsa nei giorni scorsi sulla stampa britannica, è riferita oggi con grande evidenza dal quotidiano israeliano Yediot Ahronot in articolo titolato “Una Storia di tenebre” (allusione ad un romanzo di Amos Oz).

Un portavoce del consiglio del West Dunbartonshire ha precisato al giornale israeliano che le autorità locali “non boicotteranno libri israeliani stampati in Gran Bretagna, ma solo quelli stampati in Israele” nel contesto di un più vasto boicottaggio di tutti i prodotti israeliani approvato in diverse zone della Scozia. La campagna internazionale Bds (lanciata nel 2005 dai palestinesi del Pacbi) sta ormai crescendo in tutto il mondo e con particolare efficacia nel mondo anglosassone e nei paesi scandinavi. Anche in Italia è attiva ormai da tre anni una campagna Bds che recentemente ha messo accusa l’azienda parmense Pizzarotti per la sua partecipazione alla costruzione di un treno ad alta velocità che passa sui Territori Palestinesi occupati ma che non può essere utilizzato dai palestinesi.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa
Argomenti:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *